Quali commissioni addebita BBVA: conto corrente, carte o mutui

Quali commissioni addebita BBVA: conto corrente, carte o mutui
Quali commissioni addebita BBVA: conto corrente, carte o mutui

L’edificio BBVA (Eduardo Parra – Europa Press)

Le commissioni sono oneri finanziari che le banche devono come corrispettivo per i servizi che forniscono ai propri clienti, nonché per le transazioni che effettuano. Gli importi che ogni cittadino paga variano a seconda della banca presso la quale viene aperto il conto, nonché del tipo di conto posseduto.

Nello specifico, BBVA addebita varie commissioni o commissioni per i servizi che offre ai propri clienti, come la contrattazione e il mantenimento dei propri prodotti finanziari. Sebbene BBVA offra vari prodotti finanziari senza costi, su molti dei suoi conti, carte e mutui si applicano commissioni. Tuttavia, la banca offre sistemi di bonus che consentono ai clienti di evitare queste commissioni soddisfacendo determinate condizioni.

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Le principali commissioni addebitate dall’ente sono:

  • Commissione di mantenimento: 40 euro al trimestre (a marzo, giugno, settembre e dicembre), ovvero 160 euro all’anno.
  • Commissione amministrativa: 0,60 euro a banconota.
  • Costo per la conversione al formato SEPA: 0,10%
  • Commissione per scoperti taciti: 4,5% (con un minimo di 15€).
  • Commissione per bonifico immediato o online: 1,25 euro.

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È bene precisare che esistono diversi modi per evitare di pagare questo tipo di commissioni. BBVA dettaglia i requisiti che i suoi clienti devono soddisfare per non pagare le commissioni della banca.

  • Conto online o conto buste paga senza commissioni– Questa è l’unica opzione per evitare i suddetti pagamenti. Va notato che ci saranno sempre movimenti che hanno un costo.
  • Il conto del libro paga va con te: in questo caso è necessario rispettare alcuni dei requisiti previsti come il deposito diretto di una busta paga di almeno 800 euro al mese, il deposito diretto di una pensione o indennità di disoccupazione di almeno 300 euro o ricevere bonifici emessi da un’altra banca che ammontano ad un minimo di 2.500 euro a trimestre.
  • Conto elettorale: Se sei iscritto a questo conto da più di quattro mesi, devi soddisfare una serie di requisiti per non pagare le commissioni. Avere una busta paga di almeno 800 euro o una pensione o un sussidio di disoccupazione di almeno 300 euro. Così come l’addebito diretto di cinque ricevute ogni quattro mesi o l’effettuazione di 7 acquisti con la carta di credito al trimestre. Ultimo requisito è avere un mutuo o un’assicurazione; Spesa con carta di credito di 200 euro ogni quattro mesi o un prodotto di investimento con saldo di 5.000 euro.

Le banche ‘soffocano’ titolari di mutui e risparmiatori per ottenere benefici storici.

A seconda della carta, BBVA integra costi diversi per l’emissione e il rinnovo, nonché per i prelievi di contanti presso altri sportelli bancomat o all’estero. Ecco come si applicano alle tue carte principali:

  • Acqua di più: 43 euro
  • Acqua massima: 65 euro
  • Platino: 90 euro
  • Infinito: 120 euro

La banca BBVA è una delle poche entità che offre mutui fissi inferiori al 3%. Nello specifico, stanno commercializzando questo tipo di prestito per l’acquisto di una casa con un tasso di interesse del 2,90% per 15 anni e del 3% per 30 anni.

 
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