due materiali fusi e un curioso record

due materiali fusi e un curioso record
due materiali fusi e un curioso record

Quando si parla di energie alternative ecologiche e sostenibili, l’energia solare rimane la punta di diamante. In esso, il dispositivo principale è il pannello solare, che cattura la luce naturale. Ti offriamo un dispositivo che fonde due materiali e detiene un curioso record di efficienza.

Il pannello solare ibrido: due materiali per una migliore efficienza

Il produttore cinese di tutti i tipi di pannelli solari Jinko Solar riferisce di aver raggiunto un nuovo record nell’efficienza di questi dispositivi. Questa dichiarazione è stata certificata dallo Shanghai Institute of Microsystems and Information Technology.

In questo modo, Jinko Solar si posiziona come una delle più grandi aziende di innovazione in questo settore, poiché la sua tecnologia ibrida, che utilizza perovskite e silicio, ha permesso loro di avere il meglio di ciascuno: l’elevata efficienza di conversione della perovskite con la stabilità fornito dal silicio.

Come avviene la fusione tra silicio e perovskite: i suoi vantaggi

Questa unione è il risultato di anni di ricerca e sviluppo. Viene effettuato attraverso il utilizzo di questi materiali fusis attraverso un metodo noto come “contatto passivato poli-Si ultrasottile”, che è una tecnica che intrappola la luce solare incidente sulla superficie dell’elemento.

Nel dettaglio, consiste nella trasformazione di questi composti in un film di ricombinazione intermedio, che ha proprietà speciali come elevata mobilità e capacità di trasmissione della luce che includono una mobilità eccezionale.

Allo stesso modo, è una tecnologia efficiente per la passivazione delle superfici, che le leviga utilizzando questi materiali. Il risultato è un pannello solare che supera i tradizionali elementi in silicio avendo una struttura cristallina ad alte prestazioni, molto resistente e stabile.

Ma non solo questa integrazione tra perovskite e silicio rappresenta un’importanza trascendentale nei sistemi fotovoltaici per il suo miglioramento delle prestazioni, ma aumenterebbe l’uso e la competitività dell’energia solare rispetto ad altre fonti.

Allo stesso modo, nonostante l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, questa integrazione implica una riduzione dei costi di produzione, che avrà un impatto positivo sul consumatore finale. Ciò massiccerebbe l’uso di energia che, tradizionalmente, è molto costosa da implementare.

Questa nuova concezione tiene gli scienziati con il fiato sospesopoiché apre la porta alla possibilità di creare e sviluppare altri tipi di questi pezzi, come pannelli solari flessibili e più piccoli, che non sono stati realizzati con i tradizionali pannelli in silicio.

Per quanto riguarda l’efficienza dei pannelli solari con tecnologia ibrida

L’efficienza del pannello solare è un fattore che quantifica la prestazione in base alla superficie. Con la lega silicio-perovskite, il pannello fotovoltaico può generare più energia in una piccola area, ideale nei siti urbani dove lo spazio è limitato.

Per quanto riguarda la massima efficienza ottenuta dal pannello solare Jinko Solar, si trova in a sorprendente e curioso record del 33,24%. Tuttavia è da notare che, secondo i portavoce della società stessa, si continua ad indagare affinché a breve termine questa cifra possa essere migliorata.

D’altronde è da notare che la certificazione dello Shanghai Institute of Microsystems and Information Technology non ha un impatto solo sul prodotto in sé, ma sull’intero settore. Perché significa che l’energia solare è più conveniente e disponibile per tutti.

Come si può dedurre, la fusione della perovskite con il silicio fa sì che i pannelli solari aumentino la loro efficienza mentre il loro prezzo diminuisce. Allo stesso modo, forniscono la stessa potenza delle loro controparti in silicio, ma in uno spazio più piccolo. Sicuramente vorrai già provarli.

 
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