Come configurare il tuo browser con il trucco udm=14 per evitare i contenuti AI

Google, il motore di ricerca più famoso di Internet, ha suscitato vorace critiche per i cambiamenti che ha subito negli ultimi anni. Sono molti gli utenti e gli esperti che si rammaricano di a peggioramento dei risultati risultati di ricerca, tra gli altri motivi, a causa dell’invasione di contenuti generati dall’intelligenza artificiale, contenuti sponsorizzati o collegamenti pubblicitari.

Per questo motivo, anche personaggi come Elon Musk hanno confermato che questa piaga dei contenuti di bassa qualità è “un vero problema”. In questo senso, alcuni utenti hanno deciso di cercare soluzioni per conto proprio per provare a modificare il modo in cui Google ci offre i suoi risultati.

Uno di questi, di cui abbiamo già parlato in questo articolo precedente, è aggiungere il codice [before:2023] quando si effettua una query in modo che il motore di ricerca ometta qualsiasi testo creato dopo l’anno 2023. Ovviamente questo non sarà utile quando si cercano informazioni sull’attualità, ma era una proposta motivata dalla quantità di contenuti artificiali che iniziavano ad inondare Internet dopo l’uso massiccio di strumenti come ChatGPT, divenuto molto popolare proprio quell’anno.

In questo contesto, il famoso blogger Ernie Smith, creatore del popolare sito Tedium, ha escogitato qualche tempo fa un trucco (il codice udm=14) con cui costringere Google a scartare i risultati generati dall’IAcosì come altre sezioni fastidiose come banner con immagini di prodotti o luoghi, contenuti sponsorizzati o sezioni automatiche di Google Maps.

Si tratta, in breve, di un modo per eseguire il debug e riportare Google al suo funzionamento precedente, cioè a com’era prima che il suo servizio iniziasse a deteriorarsi, secondo il gradimento di molti. Sebbene Smith abbia creato un sito Web che funge da scorciatoia per effettuare ricerche su Google in questo modo (puoi saperne di più a questo link), possiamo configurare il nostro browser in modo che il trucco venga applicato ogni volta che utilizziamo il popolare motore di ricerca.

Ecco come effettuare la regolazione.

Integra il codice udm=14 nel tuo browser

Per questo tutorial dovremo utilizzare il browser Google Chrome, che è comunque uno dei più popolari. Apriamo Chrome ed entriamo in Impostazioni > selezioniamo “Cerca” > Gestisci motori di ricerca ed esegui ricerche nel sito > fai clic su “Aggiungi”.

Aggiungendo il nostro motore di ricerca, possiamo inserire il nome, il collegamento e l’URL. Il nome può essere semplicemente “Ricerca Web Google”. Nel campo scorciatoia possiamo scrivere “web”. Infine, nell’URL, dobbiamo copiare e incollare il seguente indirizzo: [https://www.google.com/search?q=%s&udm=14].

Completiamo i dati e salviamo questo nuovo motore di ricerca. Al termine, lo impostiamo come predefinito.

E questo è tutto. Con questi passaggi potrai goderti un Google senza contenuti fastidiosi, migliorando la tua esperienza utente e aiutandoti a trovare collegamenti a contenuti di qualità più velocemente. Inoltre, migliorerà la velocità con cui Google ti restituisce i risultati.

Prova il metodo e vedi se fa una grande differenza rispetto a quello che hai visto prima quando utilizzavi Google. È vero che i risultati di questo trucco potrebbero essere più evidenti negli Stati Uniti che in Europa, poiché in quella regione Google ha implementato le risposte dell’intelligenza artificiale, che non hanno ancora raggiunto l’Europa.

 
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