La più grande associazione mondiale del settore legale presenta il primo studio sull’impatto sociale ed economico della professione legale, preparato con il contributo di McKinsey nella raccolta e analisi dei dati
Un solido Stato di diritto potrebbe sbloccare ulteriori 83mila miliardi di dollari di investimenti in ricerca e sviluppo e prevenire l’occupazione irregolare di 34 milioni di persone nel mondo
L’International Bar Association (IBA) – la più grande associazione mondiale del settore giuridico, con più di 80.000 giuristi e più di 190 ordini degli avvocati in 175 paesi – stima che un aumento di un punto nell’indice dello Stato di diritto aumenti dello 0,82 % del Pil, come emerge dal primo studio globale che quantifica gli effetti sociali ed economici della professione forense, l’Impact Report, presentato questa mattina ai media spagnoli da Almudena Arpón de Mendívil, la prima presidente donna dell’IBA negli ultimi 20 anni.
Il Rapporto (executive summary allegato), redatto con il contributo di McKinsey nella raccolta e analisi dei dati, conferma che un solido Stato di diritto, supportato da una forte professione legale, contribuisce alla crescita economica e al benessere sociale. Tuttavia, durante lo scorso anno, e per il sesto anno consecutivo, lo Stato di diritto è diminuito nel 59% dei 142 paesi analizzati.
Questa battuta d’arresto è particolarmente preoccupante se si considera che uno Stato di diritto consolidato aiuta i paesi ad attrarre maggiori investimenti, a essere più innovativi e produttivi, nonché a ridurre la disuguaglianza fino al 5% su scala globale. Nello specifico, dal Rapporto emerge che i livelli di innovazione sono più elevati nei paesi che si trovano nella sezione alta dello Rule of Law Index, per cui se ci fosse un miglioramento complessivo dei livelli dei paesi nella sezione inferiore alta dello Rule of Law of Law potrebbe sbloccare 83mila miliardi di dollari di investimenti in ricerca e sviluppo.
Lo Stato di diritto si riflette anche nel mercato del lavoro: può impedire l’occupazione irregolare di 34 milioni di persone nel mondo o ridurre di 34 milioni i giovani che non studiano, non lavorano e non ricevono formazione.
Lo Stato di diritto e la professione forense, grandi alleati per raggiungere gli SDGs
L’impatto sociale della professione legale è strategico per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG). Il Rapporto indica che una migliore difesa dello Stato di diritto può anche contribuire ad aumentare l’aspettativa di vita di 13 anni, ridurre la mortalità materna delle donne di 350.000 persone, ridurre il numero di persone che soffrono di malnutrizione di 520 milioni, aumentare del 30% il numero delle bambine completare l’istruzione secondaria, ridurre l’inquinamento atmosferico del 53% o promuovere piani di uguaglianza e inclusione, sia basati sul genere che attraverso una maggiore tutela delle minoranze, comprese le comunità LGBTQI+.
L’IBA sostiene che la professione contribuisce in modo significativo al buon funzionamento della società: i rapporti tra cittadini, i cittadini con le imprese e l’amministrazione, i rapporti commerciali e le sempre più importanti relazioni internazionali, richiedono l’intervento dei professionisti del diritto.
Secondo Almudena Arpón de Mendívil, presidente dell’IBA e partner dello studio Gómez Acebo & Pombo, “questo studio segna una pietra miliare dimostrando, per la prima volta, il vero contributo della professione legale attraverso il suo sostegno allo Stato di diritto . Lo studio rivela come sistemi giuridici efficaci, supportati da una professione legale forte e indipendente, possano contribuire alla crescita economica, promuovendo l’innovazione e l’istruzione e combattendo la disuguaglianza. Tuttavia, lo stato di diritto subisce minacce costanti in molte parti del mondo, comprese sottili erosioni nei paesi con governi democratici.
Più di 1,6 trilioni di dollari all’anno
Il presidente dell’IBA assicura che “la nostra professione dovrebbe intensificare la propria attività per educare sull’importanza dello Stato di diritto, sensibilizzare sulla sua rilevanza e sugli altissimi benefici che comporta. La nostra professione ha un impatto economico diretto sul PIL globale di oltre 1,6 trilioni di dollari all’anno: dovremmo impegnarci a far coincidere l’impatto economico con l’impatto sociale, con una maggiore ambizione nel migliorare l’accesso ai nostri servizi legali, difendere pubblicamente le questioni di importanza sociale, rafforzare l’educazione sulle questioni giuridiche rilevanti per la popolazione e lo stato di diritto e, infine, promuovere i migliori standard etici nelle nostre azioni professionali”.
