Il principale indicatore svizzero registra perdite all’avvio delle operazioni

Il principale indicatore svizzero registra perdite all’avvio delle operazioni
Il principale indicatore svizzero registra perdite all’avvio delle operazioni

Quest’anno i mercati hanno registrato una volatilità costante. (Informazioni)

Giornata sfavorevole per lui Mercato svizzeroche inizia la giornata di venerdì 21 giugno con lievi diminuzioni 0,26%fino al 12.096,42 punti, dopo l’apertura. Per quanto riguarda le variazioni di questa giornata rispetto ai giorni precedenti, il Mercato svizzero Con questi dati si taglia la striscia positiva che ha contraddistinto le tre giornate precedenti.

In relazione alla redditività dell’ultima settimana, il Mercato svizzero segna un aumento 0,43%%per cui su base annua mantiene ancora un incremento 8,26%. Lui Mercato svizzero si trova a 1,29% sotto il suo massimo di quest’anno (12.254,76 punti) e a 9,06% al di sopra del suo prezzo minimo registrato quest’anno (11.091,58 punti).

Un indice azionario È un indicatore che viene utilizzato per conoscere l’evoluzione del valore di un determinato insieme di beniquindi raccoglie dati da diverse aziende o settori di un frammento di mercato.

Questi indicatori sono utilizzati principalmente dalle borse di varie nazioni e ognuno di essi può essere integrato da aziende con esigenze specifiche come avere una capitalizzazione di mercato simile o appartenere allo stesso tipo di attività. Allo stesso modo, ci sono alcuni indici che considerano solo una manciata di azioni per determinarne il valore o altri che considerano centinaia di azioni.

Gli indici del mercato azionario servono come indicatore della fiducia del mercato azionario, della fiducia delle imprese, della salute dell’economia nazionale e globale e della performance degli investimenti azionari e azioni di un’entità. In generale, se gli investitori non hanno fiducia, i valori delle azioni tenderebbero a scendere.

Allo stesso modo, funzionano per misurare il performance di un gestore patrimoniale e consentire agli investitori di fare confronti tra redditività e rischio; misurare le opportunità di un asset finanziario o creare portafogli.

Questo tipo di indicatori cominciò ad essere utilizzato alla fine del XIX secolo il giornalista Charles H. Dow. analizzò attentamente come le azioni della società tendevano a salire o scendere di prezzo insieme, così creò due indici: uno che conteneva le 20 compagnie ferroviarie più importanti (poiché era l’industria più importante all’epoca), oltre a 12 azioni di altre tipologie delle imprese

Attualmente ci sono vari indici e Possono riunirsi in base alla geografia, ai settori, alle dimensioni dell’azienda o anche al tipo di risorsaAd esempio, l’indice statunitense Nasdaq è composto dalle 100 maggiori società in gran parte legate alla tecnologia come Apple (AAPL), Microsoft (MSFT), Amazon (AMZN), Facebook (FB), Alphabet (GOOG), Tesla (TSLA). , Nvidia (NVDA), PayPal (PYPL), Comcast (CMCSA), Adobe (ADBE).

Ogni indice azionario ha il suo modo di calcolare, ma la componente principale è la capitalizzazione di mercato di ciascuna società che la compone. Questo si ottiene moltiplicando il valore giornaliero del titolo nel mercato azionario corrispondente per il numero totale di azioni presenti sul mercato.

Le società quotate in Borsa sono tenute a farlo presentare un equilibrio della sua composizione. Tale rapporto deve essere consegnato ogni tre o sei mesi, a seconda dei casi.

Leggere un indice azionario significa anche fare attenzione alle sue variazioni nel tempo. I nuovi indici iniziano sempre con un valore fisso basato sui prezzi delle azioni nella data di inizio, ma non tutti seguono questo metodo. Pertanto, può creare confusione.

Se un indice cresce di 500 punti in un giorno, mentre un altro ne guadagna solo 20, potrebbe sembrare che il primo indice abbia ottenuto risultati migliori. Ma se il primo iniziava la giornata con 30.000 punti e l’altro con 300, si deduce che, in termini percentuali, i guadagni del secondo sono stati considerevoli.

Tra i principali indici azionari statunitensi Esiste il Dow Jones Industrial Average, meglio conosciuto come Dow Jones, composto da 30 aziende. Allo stesso modo, il S&P500, che comprende 500 delle più grandi società della Borsa di New York. Alla fine, appare Nasdaq100che riunisce 100 delle più grandi società non finanziarie.

D’altra parte, gli indici più importanti di Europa sono i Eurostoxx50, che copre le 50 aziende più importanti della zona euro. D’altra parte, il DAX30, il principale indice tedesco che contiene le società più forti della Borsa di Francoforte; IL FTSE100 dalla Borsa di Londra; Lui CAC40 dalla Borsa di Parigi; e il Stambecco 35dal mercato azionario spagnolo.

In il continente asiaticoabbiamo il Nikkei225, composto dalle 225 maggiori società della Borsa di Tokyo. C’è anche il Indice composito SSE, è considerata preponderante in Cina, composta dalle società più rilevanti della Borsa di Shanghai. Allo stesso modo, vale la pena menzionare il Indice Hang Seung a Hong Kong e KOSPI nella Corea del Sud.

Parlare di America Latinatu hai il IPCche contiene il Le 35 aziende più potenti della Borsa messicana (BMV). Almeno un terzo di essi fa parte del patrimonio del magnate Carlos Slim.

Un altro è il Bovespa, composto dalle 50 società più importanti della Borsa di San Paolo; Lui Merval dall’argentina; Lui IPSA Dal Cile; Lui MSCICOLCAP dalla Colombia; Lui IBC di Caracas, composta da 6 aziende venezuelane.

Infine, ci sono altri tipi di indici azionari globali come MSCI America Latinache comprende le 137 aziende più importanti di Brasile, Cile, Colombia, Messico e Perù.

Allo stesso modo, c’è il Mondo MSCI, che comprende 1.600 aziende provenienti da 23 paesi sviluppati; Lui MSCI Mercati emergenti, composto da più di 800 aziende dei paesi in via di sviluppo; e il S&P Global 100composto dalle 100 multinazionali più potenti dell’intero pianeta.

 
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