A differenza dell’olio d’oliva, gli aiuti per le auto elettriche rimarranno gli stessi fino a dicembre, senza correggere gli “errori”

A differenza dell’olio d’oliva, gli aiuti per le auto elettriche rimarranno gli stessi fino a dicembre, senza correggere gli “errori”
A differenza dell’olio d’oliva, gli aiuti per le auto elettriche rimarranno gli stessi fino a dicembre, senza correggere gli “errori”

29/06/2024 08:30

Aggiornato il 29/06/2024 08:30

Le preoccupazioni del settore sulla prosecuzione o meno del Piano Moves III a partire da luglio si sono attenuate con l’annuncio del governo spagnolo, che ha reso pubblica la proroga degli aiuti per l’acquisto di auto elettriche fino alla fine di quest’anno, 2024.

Anche se in qualche modo rilassa il tutto Industria di macchinela verità è che ci sono anche lamentele sul modo di farlo, dato che allunga semplicemente la sua vita di qualche mese in più, ma non modifica nulla che, secondo alcuni addetti ai lavori, non funziona .

Il Piano Moves III viene prorogato, ma senza le modifiche di cui ‘ha bisogno’

L’aiuto viene prorogato, senza alcuna modifica.

E sebbene questi incentivi statali abbiano pubblicato la loro prima versione nel 2021 e si siano adattati per certi aspetti alla esigenze del rivenditorela verità è che ci sono ancora dettagli molto importanti da perfezionare, che fanno sì che i principali attori dell’industria automobilistica lo assicurino “il programma è insufficiente” e, in definitiva, che non esiste un sostegno equo per l’auto elettrica in Spagna.

Una delle critiche più dure è arrivata da Wayne Griffiths, amministratore delegato di Seat e Cupra, che ha rassegnato le dimissioni da presidente dell’Associazione spagnola dei costruttori di automobili e camion (ANFAC) solo pochi giorni fa, come un modo per inviare un messaggio chiaro al Governo, accusato di non agire in modo efficace di fronte alla situazione che sta vivendo il settore delle quattro ruote.

Una delle modifiche richieste dai rappresentanti del settore nel rinnovo del Piano Moves III è stata Eliminare l’Iva sui veicoli elettrici, cosa che alla fine non è stata presa in considerazione. Una pratica che riguarderà gli alimenti di prima necessità come pane, uova, verdura e frutta, per i quali questo tipo di tassa non dovrà essere pagata.

Nel caso del petrolio, fino al 30 settembre l’Iva sarà a 0, per salire al 2% tra il 1° ottobre e il 31 dicembre, e da quel momento in poi salire al 4%, una volta che le aliquote torneranno invece allo stesso livello normale del consueto 10%.

Senza questo vantaggio per i veicoli elettrici, tutto resta come prima, il che equivale a un aiuto di 4.500 euro per l’acquisto di auto elettriche fino a un prezzo di 45.000 euro (tasse escluse), e fino a 7.000 euro in caso di rottamazione di un altro veicolo che abbia almeno sette anni. Per quanto riguarda le auto ibride plug-in, l’aiuto in condizioni normali è di 2.500 euro, e di 5.000 euro con la rottamazione.

L’incentivo continuerà ad arrivare in ritardo e non è prevista l’eliminazione dell’Iva per le auto elettriche.

La loro somma fa un totale di 200 milioni di euro in piùsecondo l’IDAE, con un altro contributo di 50 milioni di euro solo per i camion, che ammonta già ad un budget di 1.400 milioni di euro senza contare tutti i programmi e le loro estensioni.

Nei fondi delle diverse comunità spagnole ci sono ancora più di 100 milioni di euro da distribuire in termini di aiuti per l’acquisto di veicoli elettrici, anche se si tratta ancora di molto meno dei 400 milioni di euro iniziali prelevati dai fondi europei per il primo Piano Mosse , nel 2021.

Gli aiuti impiegano troppo tempo ad arrivare

Un altro problema importante riguardo questi incentivi statali è quello gli aiuti non sono diretti e, dal momento in cui vengono richiesti, può trascorrere un anno o più. Ciò significa che il cliente deve anticipare fino a 7.000 euro di aiuto, attendere l’approvazione dell’autorità competente, per poi accreditarlo sul conto corrente del richiedente.

Gli acquisti di auto elettriche sono stagnanti in Spagna.

Si tratta quindi di un’altra questione rimasta irrisolta, motivo per cui ci sono alcuni produttori che continueranno ad anticipare essi stessi gli aiuti, in modo che non sia il cliente ad assumersi questa spesa, come ha recentemente annunciato Renault, per gli acquisti da 1 di Luglio.

Ed è bene ricordare anche che nel Dichiarazione dei redditi L’anno successivo all’acquisto decorreranno tali aiuti, dei quali dovrà essere restituito circa il 20%, a seconda del reddito, del patrimonio e di altre considerazioni della persona che ha ricevuto l’aiuto. D’altra parte, è possibile detrarre fino al 15% dell’imposta sul reddito delle persone fisiche.

Pertanto, la situazione attuale del mercato automobilistico in Spagna è questa L’acquisto di auto elettriche non procede secondo le aspettative e gli obiettivi ricercati dall’Europa. La quota dei veicoli a emissioni zero è ferma da gennaio, tenendo conto che nei primi cinque mesi del 2024 le vendite di questo tipo di automobili sono diminuite del 4,87%, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

 
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