L’EiDF (Energia, Innovazione e Sviluppo Fotovoltaico) ha approvato un aumento di capitale del valore di quasi 40 milioni di euro su prestiti convertibili con il quale la società smette di contare in bilancio 50 milioni di euro di debito del gruppo, come ha riferito sabato la società energetica in una nota a Crescita BME.
Questo aumento risponde alla conversione in azioni dei prestiti partecipativi sottoscritti dalla società energetica negli ultimi due anni. Dopo l’Assemblea straordinaria, la società aumenta il capitale sociale di oltre 1,74 milioni di euro suddiviso in quasi 70 milioni di azioni dopo la creazione di oltre 10 milioni di azioni da 0,025 euro di valore nominale ciascuna.
“Questo aumento di capitale rappresenta un grande impulso per raggiungere tutti i nostri obiettivi”, ha affermato il CEO di EiDF, Joan Gelonch.
Piano industriale 2024-2028
La decisione arriva in un momento in cui il nuovo piano industriale della società energetica, valido fino al 2028, prevede di moltiplicare per quasi quattro i ricavi nei prossimi cinque anni, raggiungendo quasi 804 milioni di euro, rispetto ai 208,4 milioni del 2023, e di far salire alle stelle il risultato operativo lordo rettificato ( Ebitda) nel periodo a 233,9 milioni di euro.
Secondo questo piano, l’EiDF stima che le sue entrate scenderanno quest’anno a 133,4 milioni di euro, rispetto a 208,4 milioni di euro nel 2023, a causa del minor costo dell’energia e dei pannelli solari più economici.
Allo stesso modo, la tabella di marcia comprende l’evoluzione delle passività del gruppo da qui al 2028. Sulla base di una stima di un debito di 69,4 milioni di euro, l’EiDF prevede che questo indicatore salirà a 398,3 milioni di euro nel 2027 per diminuire nel 2028 a 289 milioni di euro.
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