Le Belle Arti aprono al pubblico lo studio di Romero de Torres durante il Festival Patios

Le Belle Arti aprono al pubblico lo studio di Romero de Torres durante il Festival Patios
Le Belle Arti aprono al pubblico lo studio di Romero de Torres durante il Festival Patios

Il Museo di Belle Arti di Córdoba ha aperto al pubblico quello che fu lo studio del pittore Julio Romero de Torres, nell’anno in cui ricorre il 150° anniversario della sua nascita, e anche il patio della casa Romero de Torres, a cui è annesso al Museo, con il patrocinio del Consiglio Provinciale di Córdoba, proprietario dello spazio, e lo fa durante la celebrazione del Festival dei Patios, cioè fino al prossimo 12 maggio.

È quanto rende noto il Museo delle Belle Arti sul suo sito, consultato da Europa Press, precisando che è possibile visitare, oltre al patio, anche alcuni degli ambienti domestici in cui da decenni si svolge, così da vicino, la vita di questa saga familiare legato all’arte e alla cultura di Cordoba nei secoli XIX e XX e nel quale si formarono diverse generazioni di artisti.

Il più acclamato pittore cordovano, Julio Romero de Torres, nacque in questa casa il 9 novembre 1874, e iniziò la sua formazione artistica con suo padre e insegnante, Rafael Romero Barros, presso la Scuola Provinciale di Belle Arti, situata in questo stesso edificio ., tra le cui sale espositive del Museo troverà le sue fonti di ispirazione e le ambientazioni per gran parte della sua produzione artistica.

Ecco perché, in quest’anno in cui si celebra il 150° anniversario della nascita del pittore, abbiamo voluto mostrare gli spazi domestici in cui nacque, visse e morì il grande pittore cordovano, sempre con la finestra aperta sul patio della la casa.

Un patio che, come gli altri cortili di Cordova, esce dal suo letargo nel mese di maggio, si veste dei suoi fiori migliori e si mostra in tutto il suo splendore. Rimane così come era stato concepito negli anni ’20, durante il periodo di splendore della famiglia, quando lo studio di Julio fu ristrutturato e una selezione di pezzi archeologici furono installati nel patio, trasformandolo nel Giardino Archeologico di cui oggi godiamo.

Entrambi gli spazi furono frequentatissimi da personaggi di spicco dell’epoca, scenario di gran parte dell’opera pittorica di Julio, che conserva ancora oggi la sua presenza e quella di tante donne ritratte sulle sue tele, e come è stato fatto negli anni precedenti, anche oggi invita i cittadini a godere di questo spazio unico, in cui è condensata e sintetizzata gran parte della storia e dell’arte della nostra città.

Visite tematiche

Inoltre, in occasione dell’apertura al pubblico del patio della casa della famiglia Romero de Torres durante la celebrazione del Festival dei Patios di Córdoba, il Museo di Belle Arti organizza visite tematiche, che percorreranno gli spazi domestici in cui si sviluppò l’arte vita di questa famiglia così legata all’arte e alla cultura della città.

Nello specifico, oltre al patio, visiteremo anche le sue opere esposte nel Museo di Belle Arti di Córdoba e la mostra fotografica “Addio a Julio Romero de Torres”, esposta nella sala V, nonché lo studio del pittore, di cui conserva il ricordo e l’immagine di tante donne protagoniste delle sue tele. Le visite tematiche si svolgeranno questo sabato 4 maggio e sabato prossimo 11 maggio, entrambi i giorni alle 12:00, con ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

Omaggio a Madrid

Oltre a queste attività, l’Associazione Spagnola di Pittori e Scultori, con sede a Madrid, celebra quest’anno anche il 150° anniversario della nascita del pittore cordobese Julio Romero de Torres, “uno dei nostri illustri membri, maestro assoluto del simbolismo andaluso. “.

Pertanto, secondo le informazioni fornite a Europa Press da detta associazione, essa, in collaborazione con l’Associazione Culturale Pro Casa Museo Julio Romero de Torres de Córdoba, “ricorderà questa importante data come un modo per mantenere viva la memoria e l’impronta di il pittore, sia a Madrid che nella sua città natale, poiché così viveva l’artista, a cavallo tra le due città”.

Così, il prossimo 10 maggio, alle ore 19, “data della sua morte, gli renderemo omaggio nel Parco del Buen Retiro, davanti alla lapide monumentale che vi fu installata nel 1972, quando fu battezzato e gli dedicò una passeggiata nel Retiro”, a Madrid.

Successivamente, il 9 novembre prossimo, “sarà la città di Córdoba a rendere omaggio alla sua tomba, atto al quale ci uniremo, chiudendo così l’Anno Julio Romero de Torres”, incentrato sul contributo ad approfondire la conoscenza del l’opera e la figura del pittore dell’anima cordobana, e ad aumentare il suo apprezzamento nella società, così come nel recupero e nell’apertura della Casa Museo di famiglia.”

 
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