Olivier Rousteing taglia il vestito color sabbia di Tyla a causa delle difficoltà di movimento della cantante al Met Gala

Il MET Gala è uno degli eventi più rilevanti nel mondo della moda. Ogni anno centinaia di celebrità vengono al museo di New York con un obiettivo in mente: rendere omaggio alla moda sembra impossibile.

Il tema di quest’anno, intitolato Bellezze addormentate: il risveglio della modasi è concentrato su “Il giardino del tempo”, quindi il celebrità Hanno reso omaggio a quei capi rimasti dormienti per decenni, donando il loro tocco speciale. È stato il caso di Tyla, una cantante che ha catturato l’attenzione di tutti.

L’abito più complicato del gala

La cantante Tyla sale la scalinata del Met con l’aiuto delle sue compagne

REUTERS

La sudafricana è diventata famosa con la sua canzone ‘Toilette‘, che ha dominato le classifiche. Dopo aver pubblicato il suo album di debutto, Tyla ha ricevuto il suo primo invito al MET Gala, grazie al quale è stata incoronata a it-girl.

La giovane donna indossava un incredibile abito color sabbia disegnato da Olivier Rousteing, direttore creativo di Balmain. Dopo aver subito un incidente domestico che lo ha reso irriconoscibile, lo stilista francese ha deciso di tornare alla vita pubblica con una delle sembra più acclamato dalla critica.

Elena Ortega

Tralasciando il vestito spettacolare, la verità è che Tyla non poteva camminare da sola. In alcune immagini virali si vede la cantante mentre viene posizionata sui gradini del museo metropolitano dalla sua squadra di sicurezza.

È per questo motivo che Olivier Rousteing ha deciso di fare qualcosa di inaspettato: tagliare la propria creazione. Il francese ha trasformato il Balmain in un miniabito per la dopo la festadistruggendo così l’idea di mantenere l’abito come un pezzo da museo.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV Il parere schietto di Nelson Mauri su María José Quintanilla che alludeva a presunte “brutte vibrazioni” – Publimetro Chile
NEXT Melissa Paredes e il suo mea culpa dopo i contrasti vissuti con Rodrigo Cuba: “Avrei dovuto tacere e basta”