Ciò che ha detto Juan Palomino sull’appoggio di Guillermo Francella al Governo

Giovanni Palomino ha parlato dell’importanza di INCAA (Istituto Nazionale del Cinema e delle Arti Audiovisive) per la cultura argentina. Inoltre ha espresso il suo parere sull’ critici cosa c’è nei confronti degli artisti che si esprimono riguardo al governo dell’ Javier Milei.

Nel suo dialogo con Spettacolo TNl’attore ha fornito dettagli Maria il film diretto da Gabriel Griego uscito nei giorni scorsi, e ha risposto Cosa pensi del tifo di Guillermo Francella? alle prime misure dell’amministrazione presidenziale: “Ha sempre avuto quello sguardo.”.

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Lui romanzo giallo protagonista la fantascienza Malena Sanchez E Sofia Galà Ha avuto il contributo dell’INCAA. Per questo Palomino ha espresso: “Deve esistere, continuare a proporre forme di costruzione del cinema e dare l’opportunità a chi si accinge ad avvicinarsi per la prima volta al suo film d’esordio”.

Juan Palomino ha parlato con TN prima della prima di “María”. (Foto: Il remake)

-Quando Guillermo Francella espresse la necessità delle prime misure del governo di Javier Milei, furono diversi gli artisti che si scontrarono con lui. Che opinione hai a riguardo?

-Questo è il look di Francella e lo ha sempre avuto. Sono contrario a quello sguardo, sì, ma non mi sorprende. Hai tutto il diritto di esprimerti come ogni cittadino, devi rispettarlo e non entrerò in conflitto perché ognuno pensa ed esprime il proprio punto di vista. Crede di costruire partendo da quella logica e mi sembra che vada bene per il suo punto di vista. In tal senso, Non mi aspetterei nient’altro da Guillermo. Perché lui, credo, appartiene a quella logica di costruzione dell’identità, dello spazio, della professione, del mercato e della politica.

-Che cosa pensi delle molestie che gli attori ricevono, ad esempio sui social network, dopo essersi espressi contro il governo?

Vogliono disciplinare un gruppo, ma attori, attrici e artisti in generale sono sempre stati lo specchio di un tempo in cui abbiamo vissuto. Molte persone che si trovano sulla riva dall’altra parte del fiume sono state infastidite dal nostro modo di vedere e vivere la politica. Sembra che non abbiamo una convinzione politica o un’ideologia. A volte coincide con il governo al potere, altre volte no. Sembra che l’artista debba essere un semplice intrattenitore e questo non può essere espresso. Lo festeggio come un cantante Lali può essere espresso, o Joaquín Furriel ricevere un premio a Malaga, o Ricardo Darín. Sono felice di avere l’opportunità di parlare di questo argomento. Quando quei fili, quelle sporgenze, si toccano, c’è un cortocircuito. E continuerà ad esistere finché continueranno a molestarci.

-Che opinione hai dei dibattiti sul cinema argentino e sull’INCAA?

L’INCAA deve esistere. Bisogna continuare a proporre e produrre cose. Deve continuare a contribuire alla realizzazione dei festival per avere schermi e far sì che questi piccoli film possano essere visti anche in spazi diversi. I produttori cinematografici sono quelli che in qualche modo devono cominciare a lavorarci, sono loro che portano avanti un progetto. Gli attori e le attrici sono coloro che mettono il nostro corpo, la nostra anima, il nostro spirito, le nostre convinzioni e le nostre idee. Ma il cinema, con l’aiuto dell’INCAA, deve continuare a contribuire con una parte e il resto, come prevede la legge, deve contribuire con una parte di ciò che corrisponde alla realizzazione del progetto. E ovviamente fanno eccezione quelle prime opere di giovani autori in modo che abbiano la possibilità di costruire un universo cinematografico con il loro contributo.

Juan Palomino e la trama di “Mar.IA”, il thriller fantascientifico in cui compare l’intelligenza artificiale

Il film ha complotto a un ingegnere del suono cinematografico a cui viene offerto un lavoro in a film erotico dove parteciperà María Black, che poi subisce un arresto cardiaco e muore durante le riprese. Allora sorgeranno eventi che metteranno in pericolo la vita di tutti. “Fondamentalmente parla di violenza. Cinema, pornografia, intelligenza artificiale, oscurità e non-ragione si intrecciano”, ha raccontato Palomino TN.

Guarda il trailer di “Mar.IA”, il film interpretato da Juan Palomino con Malena Sánchez, Sofía Gala, Magui Bravi, Andrea Rincón e altri. (Foto: filmati YouTube Capture/Crepusculum)

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“È un uomo oscuro che cerca di trovare piacere in aree turbolentenon è un personaggio con cui si potrebbe entrare in empatia”, ha sottolineato Juan riguardo al ruolo che interpreta Maria. “Ha la particolarità di essere un film al femminile, con molto potenziale. Sofía Gala e Malena Sánchez lo fanno con molta convinzione e dimostrazione fisica”, ha anche commentato.

 
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