Ambasciatrice del ‘brand spagnolo’ a Hollywood, Penélope Cruz è riuscita negli anni a essere sempre legata ad aggettivi come elegante, raffinata e discreta. Il suo segreto, o non tanto, sta semplicemente nell’essere la grande musa spagnola di Chanel e nel rimanere fedele al suo stile e alla sua essenza.
L’attrice di Alcobendas, che domenica festeggia i suoi cinquant’anni, può vantarsi anche di una carriera stellare sul grande schermo, di aver costruito uno stile intramontabile, che non passa mai di moda e che si fonda su quell’indissolubile alleanza con Chanel.
La sua relazione con il colosso francese del lusso è iniziata nel 2017, un colpo di fulmine che ha portato l’attrice spagnola ad essere uno dei personaggi più sofisticati dei galà e delle premiazioni della settima arte e anche ad avere un ruolo privilegiato tra i vertici della moda. moda negli Stati Uniti. Quello che include Ana Wintour.
Grazie al suo legame con il brand, Cruz è stata una delle anfitrione dell’ultima edizione del Met Gala in omaggio al cosiddetto Kaiser della moda, lo stilista Karl Lagerfeld, con il quale ha mantenuto una stretta amicizia. Sotto la sua guida, il bianco e il nero – che sul red carpet non mancano mai – sono diventati protagonisti nella maggior parte degli outfit della cantante. Prosciutto Prosciutto (1992) o, più recentemente, Ferrari (2024).
Analizzare lo stile di Penélope Cruz è semplice poiché è sempre rimasta fedele a linee guida ben precise. La popolare attrice ha una vera predilezione per i ricami, lo scollo a cuore e le trasparenze, anche se molto discrete e posizionate strategicamente. Le gonne da principessa sono il suo punto debole e, da fedele ammiratrice di Coco Chanel, indossa spesso il tailleur giacca di tweed che il couturier ha inventato negli anni ’30.
Oltre al suo contratto con la suddetta azienda, Cruz ha occasionalmente indossato anche modelli di altri grandi maestri dell’haute couture. Nel suo armadio ci sono pezzi spettacolari di Oscar de la Renta, come l’abito senza spalline giallo e taffetà che l’ha accompagnata agli Oscar del 2005; Versace, marchio con cui abbagliò allo stesso gala due anni dopo con un completo rosa con gonna in tulle, Giambattista Valli, Armani Privé e Donna Karan.
Il flirt con altri rinomati marchi di lusso si è ridotto con l’arrivo del contratto con Chanel. Un connubio solido e molto discreto – non si conoscono né la portata né i requisiti che legano la star al brand – che dopo cinque anni fa capire che lo stile francese, intramontabile, classico e romantico, non passa mai di moda.