Ecco come appare oggi la zona degli Stati Uniti dove è stata ricreata Tijuana per registrare ‘Cosa è successo ieri 3’

Ecco come appare oggi la zona degli Stati Uniti dove è stata ricreata Tijuana per registrare ‘Cosa è successo ieri 3’
Ecco come appare oggi la zona degli Stati Uniti dove è stata ricreata Tijuana per registrare ‘Cosa è successo ieri 3’

Il franchising di E’ successo ieri? È uno dei film più divertenti usciti da Hollywood e, quindi, ha avuto molto successo. Ecco perché qui vi raccontiamo la controversia che c’è stata dietro il terzo capitolo, che sarebbe stato registrato a Tijuana e che ha finito per ricreare questa parte del Messico negli Stati Uniti.

I postumi di una sbornia: parte III (nome originale del nastro) conclude la trilogia diretta da Todd Phillips e interpretato Bradley Cooper, Ed Helms, Zach Galifianakis E Giustino Barta. Quest’ultimo capitolo del franchise è stato rilasciato il 23 maggio 2013 negli Stati Uniti.

La trama si svolge due anni dopo gli eventi di Bangkok, quando Leslie Chow (interpretato da Ken Jeong) scappa di prigione approfittando di una rivolta. Successivamente, Alan Garner (Galifianakis) soffre la perdita del padre dopo uno sfortunato incidente con una giraffa e decide di accettare l’aiuto dei suoi amici Phil Wenneck (Bottaio), Stu Prezzo (Elmi) e Doug Billings (Bartha) per entrare in riabilitazione.

(Lr) ED HELMS nel ruolo di Stu, KEN JEONG nel ruolo di Mr. Chow e BRADLEY COOPER nel ruolo di Phil nella commedia di Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures “I postumi della sbornia PARTE II”, una versione della Warner Bros. Pictures.

Durante il viaggio verso il centro, il gruppo viene catturato da un gangster, che affida loro la missione di ritrovare Chow, che è l’unico a conoscere l’ubicazione di alcuni lingotti d’oro rubati.

Ad un certo punto del film, i personaggi si recano a Tijuana, dove devono superare numerose sfide e tradimenti da parte di Chow per completare la loro missione e salvare il loro amico Doug.

Quindi, sebbene inizialmente l’idea originale -secondo Movimento quotidiano doveva poter registrare in questa parte del Messico, si è poi scoperto che a quanto pare il governo locale non lo avrebbe permesso, quindi la produzione del film ha dovuto trovare un’alternativa.

(Warner Bros/Nogales International/Google Maps)

In questo senso, La Warner Bros. decise di registrare a Nogales, in Arizona, e di fare lì un set che evocasse Tijuana. Nel nastro si vede che i locali e la segnaletica della zona sono stati cambiati in spagnolo. Sono stati allestiti anche alcuni mercatini, piñata e persone con diversi tipi di cappelli per cercare di assomigliare ai loro connazionali.

(Warner Bros/Nogales International/Google Maps)

Secondo Nogales Internazionale, Alcune delle location utilizzate per le riprese erano l’ufficio postale degli Stati Uniti a Nogales, che è servito come stazione di polizia nel film; Morley Avenue, Karam Parky e Park Street.

In Google Maps Puoi vedere che oggi questi posti sembrano molto simili a quelli dei film, ma le lettere di alcuni locali sono in inglese. Sembra che sia un posto tranquillo dove gli abitanti trascorrono normalmente le loro giornate.

(Warner Bros/Nogales International/Google Maps)

 
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