Lui Re Filippo VI è stato lo spettatore più illustre della prima nelle sale cinematografiche di America Latina, canto di vita e di speranzail nuovo film documentario di José Luis López-Linares (Spagna, la prima globalizzazione), ma non è stato l’unico ad essere andato al cinema questo venerdì per ammirare il nuovo lavoro del grande documentarista spagnolo.
Don Felipe si è recato questo venerdì pomeriggio al MK2 Cine Paz di via Fuencarral, a Madrid, dove è stato ricevuto dal regista e produttore di questo prezioso documento per conoscere la verità sulla storia dell’America Latina che alcuni cercano di distorcere e che è emersa con forza al botteghino spagnolo.
Il lungometraggio documentario America Latina, canto di vita e di speranza è diventata la terza migliore première del venerdì nei cinema spagnoli, dietro alla commedia spagnola Piccoli pezzi e il thriller americano Uomo scimmia, ed è entrato direttamente nella top-10 dei film di maggior incasso di venerdì. Nello specifico, al nono posto in una lista in cui compaiono film con budget molto più elevati, come Godzilla e Kong: il nuovo impero, Duna: parte 2, La prima profezia ovvero il nuovo capitolo della saga acchiappa fantasmi.
Tra tutti quei titoli di fiction, la presenza di un documentario come America Latina, canto di vita e di speranza acquisisce un merito particolare, tanto più che è proiettato in 59 cinema spagnoli mentre il resto dei film della top-10 conta un numero di sale tra 130 e 340. Il nuovo film di José Luis López Linares è stato così alla sua prima, si è classificato al primo posto tra gli spettatori del cinema in Spagna.