Marvel Oro. Iron Man 3 L’uomo che ha ucciso Tony Stark

Edizione originale: L’invincibile Iron Man 2-25 e Not Brand Echh 2 USA (Marvel Comics, 1968-1970)
Edizione nazionale/Spagna: Marvel Oro. Iron Man 3: L’uomo che uccise Tony Stark (Panini Comics, 2023)
Copione: Archie Goodwin
Disegno: George Tuska, Johnny Craig
inchiostrato: Johnny Craig, Joe Gaudioso, George Tuska
Formato: Cartoncino con copertina rigida. 544 pagine. € 49,95

IL meraviglia dalla fine degli anni ’60 è quello in cui Stan Lee delegava da tempo il lavoro di scrittura della serie Casa de las Ideas, tranne nei casi in cui Stan “The Man” era riluttante a smettere (soprattutto con I Fantastici Quattro E Lo straordinario Spiderman). Una nuova generazione di scrittori, sostenuta dai più giovani Roy Tommaso si stava sistemando nella casa editrice. Nel 1968 si verificò un piccolo terremoto editoriale che aprì ancora di più le porte a nuovi sceneggiatori. Stiamo parlando della fine della limitazione alla distribuzione dei fumetti che ci aveva imposto meraviglia a poter pubblicare solo 8 titoli al mese (fino al 1964, poi ampliati a 16, da 64 a 68). Il distributore, Notizie indipendentiposseduto Pubblicazioni periodiche nazionalivale a dire, DC Comicse i tentativi di “limitare” la concorrenza si erano scontrati con il travolgente successo dei fumetti negli anni Sessanta. meraviglia. Nel 1968, meraviglia ha firmato un nuovo contratto di distribuzione con Cadence e da subito i titoli bimestrali sono diventati mensili e la formula 2 in 1 as Strani racconti finirono divisi in raccolte separate (Capitano America E Hombre de Hierro Poi).

L’invincibile Iron Man Così è diventata una serie a sé stante, con un team creativo praticamente nuovo meraviglia. Questo è ciò che troviamo in questo Marvel Oro. Iron Man 3: L’uomo che uccise Tony Stark cosa comprende L’invincibile Iron Man #2-25 e che viene fatto, per la maggior parte, dallo scrittore Archie Goodwin e l’artista Giorgio Tuska.

Goodwin aveva già cominciato a occuparsi del Vendicatore d’Oro negli ultimi numeri di Racconti di suspenseapprofittando di quei numeri più lo speciale Namor/Iron Man e il #1 di questa nuova serie, per chiudere l’ultima storia sollevata da Stan Lee. Con l’inizio di questo volume, Goodwin è già interamente responsabile delle trame oltre, ovviamente, dei dialoghi. Lo sceneggiatore aveva esperienze di lavoro presso la casa editrice Warren, ma Iron Man sarà uno dei lavori che spalancherà le porte delle due grandi aziende, tra cui la realizzazione di importanti lavori editoriali sia presso Marvel che DC nei decenni degli anni ’70 e 80.

Le differenze tra lo stile di Leggere e quello di Goodwin Sono chiari. Il secondo è meno roboante e sovraccarico ma è anche più interessato a costruire trame a medio e lungo termine, conferendo al fumetto un senso narrativo con una sensibilità più moderna. D’altra parte, in questa nuova fase, molto si perde per quanto riguarda i cattivi, un aspetto in cui Lee ha sempre dimostrato una creatività prodigiosa e che finisce per risultare uno dei punti più deboli della fase di Goodwin. Le trame di ogni singolo numero sono le meno importanti (in generale), pretesti narrativi per sviluppare sottotrame davvero interessanti come l’evoluzione di Madame Máscara/Whitney Frost o lo strano rapporto che si crea tra Tony Stark e Janice Cord. Dico che le trame dei supereroi sono le meno importanti perché, con alcune eccezioni che commenterò, si limitano a ripetere cliché abbastanza banali come il cattivo comunista (ancora la Dinamo Cremisi, l’Unicorno), i rivali in affari (Drexel Cord) , cattivi di altri eroi (Il Gladiatore, Red Ghost), o semplicemente cattivi generici senza molto interesse (The Crusher, Night Ghost, Lucifero, il Mercenario). Ancora una volta, come eccezione, ricordiamo la creazione del Controller, che entrerebbe a far parte della galleria dei ladri non solo di Iron Man, ma anche di Capitan America e dei Vendicatori in generale. Un altro aspetto che non mi convince su questi numeri è il ruolo di Jasper Sitwell e dello SHIELD, che è meno integrato nella trama rispetto a quanto si sarebbe visto negli anni ’70 nella serie Hulk.

Le idee di Goodwin che ricordava a malapena e che sono fondamentali per la storia di Iron Man, come i cambiamenti nell’armatura – convertendo l’elmo in qualcosa di più simile a una maschera di materiale malleabile, cambiando i “transistor” per i circuiti – ma soprattutto, liberando Stark dal peso dei suoi problemi cardiaci installandone uno sintetico. E cosa dire del #22-23 in cui Stark considera di smettere di essere Iron Man e cede il testimone a… un uomo di colore (non Jim Rhodes, ovviamente). Una storia in anticipo sui tempi, senza dubbio. Ma, senza dubbio, la storia più bella del volume è, oltre ad essere intelligente, un punto pazzesco. Sto parlando del #9-10 E #17-18 in cui, dopo che il Mandarino ha intuito che Tony Stark è Iron Man, l’eroe usa un Simulacro Dotato di Vita per ingannare il cattivo e preservare la sua identità segreta. La cosa divertente è che l’SDV crederà così tanto che sia lui il vero Stark che il vero Stark dubiterà che sia lui l’originale, dando vita a una trama di spionaggio tanto solida quanto creativa.

Per quanto riguarda il disegno, abbiamo veterani di altri editori come Fumetti CE, Johnny Craig e soprattutto, Giorgio Tuska. Gli stili di entrambi non sono troppo diversi; con Tuska Sembra che le finiture siano migliori, soprattutto sui volti dei personaggi. Il debutto di Tuskache sarà nel titolo per circa un decennio, è ambientato nel #5chiaramente un numero di prova per l’artista ma che ottiene, grazie a Goodwinnon essere un compilare usa e getta ma una bella storia di fantascienza in cui Iron Man viaggia nel futuro. Anche se è piacevole da vedere, il disegno di Tuska non è quello di Gene Colan (ex artista principale di Iron Man), manca di espressività ed energia. A volte sembra che stia leggendo un fumetto pre-Silver Age.meraviglia.

Il volume 2 di questa raccolta delle avventure originali di Iron Man è stato pubblicato nel 2020. Questo terzo capitolo è stato pubblicato nel 2023. Il futuro del Marvel Oro è assicurato secondo Panini ma la frequenza, purtroppo, non sembra essere una all’anno. In fin dei conti, potremmo pensare, ci sono troppe raccolte per pubblicare un volume all’anno. Il mercato spagnolo non è quello nordamericano. Naturalmente i prossimi volumi di Iron Man, per i miei gusti, presentano storie molto inferiori a quelle che possiamo leggere in questo volume. La dura vita del collezionista

Il migliore

• Le sottotrame e il loro sviluppo

Peggio

• Cattivi

Edizione originale: The Invincible Iron Man 2-25 e Not Brand Echh 2 USA (Marvel Comics, 1968-1970) Edizione nazionale/spagnola: Marvel Gold. Iron Man 3: L’uomo che uccise Tony Stark (Panini Comics, 2023) Sceneggiatura: Archie Goodwin Disegni: George Tuska, Johnny Craig Inchiostrazione: Johnny Craig, Joe Gaudioso, George Tuska Formato: Copertina…

Marvel Oro. Iron Man 3 L’uomo che ha ucciso Tony Stark

Marvel Oro. Iron Man 3 L’uomo che ha ucciso Tony Stark

28-04-2024

Pablo Sánchez-López

Sceneggiatura – 7.3
Disegno – 5.8
Interessi – 6.2

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