5 commedie uniche da guardare se ti è piaciuto “Lo Specialista”

In Lo specialista, Hollywood è un grande palcoscenico sostenuto da una moltitudine di lavoratori e di buone intenzioni. Quello che fa è che la commedia – che è anche un omaggio al cinema d’azione – ripercorre la cosiddetta magia del mondo cinematografico. Questo, dal punto di vista di Colt Seavers (Ryan Gosling), uno stuntman che ha visto giorni migliori e ora sta cercando di riaverli indietro. Ma al di là dell’avventura dietro le quinte – e del conflitto beffardo che fa satira sul mondo dell’industria – il film è un divertente viaggio attraverso lo spettacolo. Soprattutto nella sua dimensione più artigianale, curiosa, che richiede lo sforzo umano per raggiungere il grande schermo.

Tutto quanto sopra sarebbe sembrato un po’ predicatorio se non fosse stato per l’umorismo che il regista David Leitch apporta al film. Infatti, uno dei punti più alti di The Specialist è la sua capacità di far ridere, sorprendere e anche riflettere, tutto in un’unica scena. Allo stesso tempo, senza bisogno di cadere in sdolcinati cliché o in complicatissimi colpi di scena per far ridere. Il risultato è uno dei grandi film del genere commedia, che utilizza anche l’azione come sfondo.

Se questo fortunato esperimento vi è piaciuto, vi lasciamo cinque curiose commedie che piaceranno anche a voi. Da un sicario in pensione che deve intraprendere un viaggio con la famiglia a un gruppo di attori nel mezzo di una pandemia. Il tour attraversa il meglio di diversi generi e anche una nuova interpretazione dell’umorismo che conquisterà coloro che desiderano ridere grazie a una buona premessa. Il punto che accomuna tutte le produzioni della lista.

Piano famiglia

Dan Morgan (Mark Wahlberg) è un venditore di automobili con una famiglia amorevole e non ha molto da dire su se stesso. Marito devoto e padre di tre figli, non sembra avere nulla di degno di nota. Fatta eccezione per i suoi riflessi perfetti e la strana sensazione per chi gli sta vicino che il suo passato sia diluito in dati generici.

Ma la verità dietro quella noiosa facciata diventerà un pericolo imminente quando verrà scoperto ciò che nasconde con tanta cura. Non solo la sua lunga storia come sicario – il che sarebbe un problema – ma anche il fatto che è perseguitato da pericolosi nemici. Così, all’improvviso, la tranquillità di casa si trasformerà in un frettoloso viaggio attraverso il Nord America, in cui tutti a casa scopriranno cosa nasconde il padre. Tanto più che Dan, apparentemente pacifico, devono imbracciare le armi per evitare che vengano uccisi tutti.

Folle ea tratti emozionante, il film di Simon Cellan Jones è una gioia per i suoi bei momenti d’azione e, allo stesso tempo, per il suo spirito umoristico. Il che la rende una commedia ideale per chi ama entrambi i generi.

Eroe personalizzato

Mason (John Cena) è un ex agente che ha deciso che le sue apprezzabili capacità di proteggere e difendere potevano diventare una professione. Quindi lavora come guardia del corpo troppo qualificata in missioni non particolarmente rischiose. Il che lo porterà a diventare il protettore della giornalista Claire Wellington (Alison Brie), quando quest’ultimo deve intervistare un pericoloso dittatore.

Ma tutto andrà peggio, quando nel bel mezzo di quello che sembrava un lavoro giornalistico senza troppe sorprese, avviene un colpo di stato. Quindi Mason e Claire devono salvarsi la vita, passare inosservati ed evitare anche di coinvolgere il Nord America in un conflitto diplomatico. Quello, nelle situazioni più stravaganti e con umorismo sardonico, che si fa beffe non solo della politica, ma anche del cosiddetto dovere giornalistico.

Per il suo finale esilarante, Hero for Hire chiarisce una cosa. I suoi protagonisti riusciranno a salvarsi la vita, ma a costo della loro reputazione e perfino del loro senso di ridicolo. Un colpo di scena che fa ridere a crepapelle perché improbabile e assurdo. La sua qualità unica e migliore.

Ragazzo Libero: prendere il controllo

Guy (Ryan Reynolds) ha una vita, per lui, perfettamente normale. Ogni giorno va a lavorare presso la banca della città e vive la stessa routine di servire i clienti, salutare i conoscenti e assistere a una rapina. Poi tornano a casa tra esplosioni e spari addosso per aspettare che il giorno dopo tutto accada nello stesso modo e nell’esatto ordine.

Naturalmente, questa routine delirante ha una spiegazione folle. Il personaggio e tutto ciò che lo circonda fa parte di un videogioco, in cui lui è un NPC (personaggio non giocabile). La premessa diventa ancora più sorprendente ed esilarante, una volta che Guy si rende conto di ciò che sta realmente accadendo intorno a lui, La realtà comincia ad assumere un nuovo significato.

Quanto sopra, mentre nel mondo reale, i creatori dell’esperienza della console per videogiochi si sforzano di impedire a un malvagio uomo d’affari di portare il gioco offline. Molto peggio, distrugge l’esistenza di Guy, che è diventato lui stesso un eroe. Nella sua divertente conclusione, Ragazzo Libero: prendere il controllo riesce a mescolare questa ambientazione stravagante con una morale peculiare sull’amore e la libertà personale. Una vera impresa nel campo della commedia.

La bolla

La premessa di questo film di Judd Apatow riassume i complicati mesi di quarantena e li trasforma in uno scherzo contorto. In La bollala pandemia è arrivata e ha devastato tutto sul suo cammino. Incluso il capitolo più recente di un noto franchise d’azione. Quindi il cast, guidato da Dieter Bravo (Pedro Pascal), l’influencer Anika (María Bakalova), Carol Cobb (Karen Gillan) e Dustin Mulray (David Duchovny) devono chiudersi in un hotel per registrare.

Ma il mix tra ego, ambizioni, traumi e manie può essere esplosivo. E lo sarà, poiché il gruppo di attori si confronterà per ottenere l’inquadratura migliore, lottando per la nevrosi collettiva e di risalto. Ogni giorno che passa, l’isolamento darà vita a situazioni uniche e divertenti, che culminerà in un gran finale degno di Hollywood.

Questa fantasia, che mescola meta-riferimenti e umorismo, potrebbe non aver funzionato – e funziona in diversi punti – se non fosse stato per la chimica tra il cast. Ma la cosa più divertente è il modo in cui il gruppo di artisti si prende gioco dei colleghi ridendo apertamente. Una svolta che trasforma il film in una visione beffarda di fama, riconoscimento e persino amore.

La galleria mafiosa

Patrice (Uma Thurman) è una mercante d’arte che sta attraversando un momento particolarmente difficile. E non avrà idea migliore che collaborare con Gordon (Samuel L. Jackson) e Reggie (Joe Manganiello) per uscire dal buco che sta attraversando la sua galleria. Solo che questo duo non ha nulla a che fare con il mondo delle belle arti, Ma sono criminali di alto calibro, che cercano una via d’uscita da un pantano.

La situazione diventerà caotica, quando il duo criminale diventerà un fenomeno nel circuito artistico newyorkese e, molto altro ancora, una promessa sulla scena mondiale. Ma presto, il sorpreso Patrice dovrà fare i conti non solo con il petrolio e i prezzi, ma anche con i proiettili. in un terzo atto che trasforma il film in uno scherzo su larga scala sull’arte.

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