È un crossover impossibile tra Bambi e Godzilla, ma questo cortometraggio animato realizzato da uno studente è entrato nella top 50 della storia

È un crossover impossibile tra Bambi e Godzilla, ma questo cortometraggio animato realizzato da uno studente è entrato nella top 50 della storia
È un crossover impossibile tra Bambi e Godzilla, ma questo cortometraggio animato realizzato da uno studente è entrato nella top 50 della storia

Topolino nella guerra del Vietnam? Non è una leggenda metropolitana, questo animatore lo ha immaginato negli anni ’60 ed è sinistro come lo immagini

Nel folle mondo dell’animazione, soprattutto quando guardiamo il produzioni realizzate da dilettanti o studenti, spesso ci imbattiamo in gemme inaspettate che sfidano le aspettative e diventano vere e proprie pietre miliari culturali. Una di queste gemme è il cortometraggio “Bambi incontra Godzilla”una creazione audace e sorprendente che è riuscita a intrufolarsi nella posizione 28 nel libro The 50 Greatest Cartoons, sfidando le convenzioni del settore al momento della sua creazione alla fine degli anni ’60. Dietro questo capolavoro c’è il talentuoso regista Marv Newlandla cui visione innovativa e creatività senza limiti hanno lasciato un segno indelebile nel mondo dell’animazione e che non ha avuto remore a manda Topolino nella guerra del Vietnam.

L’origine di una leggenda animata

Era il 1969 quando Marv Newland, allora studente, decise di dare vita a un’idea audace: un incontro epico tra due icone del cinema, Bambi e Godzilla. Con un budget modesto di soli 300 dollari, Newland si è imbarcato nell’avventura di creare un cortometraggio irriverente guadagnerebbe un piccolo posto nella storia del cinema d’animazione. Il risultato fu “Bambi Meets Godzilla”, un capolavoro di appena un minuto e 39 secondi che all’epoca sorprese per la sua ingegnosità e originalità.

In Bambi Meets Godzilla, Newland ci presenta una premessa molto semplice: mentre Bambi pascola pacificamente in un campo di fiori, la sua pacifica esistenza viene interrotta dall’improvvisa apparizione di Godzilla, il cui gigantesco piede schiaccia in un istante il cerbiatto innocente. Con umorismo oscuro e un’esecuzione impeccabile tenendo conto dei modesti mezzi di Newland, divenne una piccola pietra miliare nel circuito degli animatori indipendenti e, nel corso degli anni, in un’autentica leggenda metropolitana molto reale.

Nonostante la sua breve durata, Bambi Meets Godzilla è riuscito a guadagnarsi un posto di rilievo nella storia del cinema d’animazione la cui influenza sulla cultura pop si è diffusa nel corso degli anniispirando sequel, remake e ricreazioni che mantengono viva la sua essenza unica.

L’eredità di Marv Newland

Sebbene Bambi Meets Godzilla sia forse il suo lavoro più noto, l’eredità di Marv Newland va ben oltre questo iconico cortometraggio. Nel corso della sua carriera, Newland ha dimostrato una straordinaria capacità di sfidare le convenzioni ed esplorare nuove frontiere nell’umorismo e nel mondo dell’animazione. Un’altra delle sue creazioni notevoli è Topolino in Vietnamun cortometraggio che affronta il controverso conflitto in un modo inaspettato e commovente.

La carriera di Newland non si è conclusa con questi cortometraggi sugli hooligan. Si trasferì a Vancouver nel 1972 e fondò Internazionale Rocketship limitata nel 1975, dove ha prodotto e diretto numerosi cortometraggi e spot animati. Ha anche lavorato come freelance su progetti come la serie Barbapapa e ha diretto episodi per The PJ’s e cortometraggi per Sesame Street. Molti dei suoi film sono stati conservati dall’Academy Film Archive e i suoi contributi sono stati riconosciuti nei festival internazionali di animazione.

Il lavoro di Marv Newland ha lasciato un segno indelebile nel mondo dell’animazione, ispirando generazioni di registi e animatori con il suo ingegno e la sua originalità. La sua capacità di combinare umorismo, satira e profondità emotiva nelle sue opere lo ha reso una figura influente nel mondo del cinema d’animazione, nel caso pensassi che l’idea di riunire Godzilla e King Kong era un’eccentricità moderna.

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