il film di avventura e sopravvivenza ispirato a una scioccante storia vera


La narrativa spagnola domina la classifica dei più visti su Netflix questo mese, la piattaforma di streaming più utilizzata nel nostro Paese. “Il caso Asunta”, la serie con Candela Peña e Tristán Ulloa su uno dei casi più importanti della recente storia nera spagnola, guida la classifica mondiale delle serie non di lingua inglese con un ampio margine rispetto al suo inseguitore, con 65 milioni ore guardate nelle 2 settimane trascorse dalla sua anteprima. Nel campo dei film, un’uscita all’inizio del 2024 si è insinuata nella classifica più vista di Netflix Spagnaanticipando due grandi film horror recentemente entrati a far parte del catalogo: ‘Barbarian’ e ‘Maligno’.

Il primo posto questa settimana nella classifica nazionale dei film più visti di Netflix va a “Valley of Shadows”, un dramma di sopravvivenza con Miguel Herrán e Susana Abaitua, che ha coinciso anche alla fine dello scorso anno in “Los Farad”, la serie Prime Video. “Lo mangio da un anno”, ha confessato Susana ridendo prima della premiere della serie, chiarendo poi che “quando abbiamo fatto il casting per ‘Los Farads’, eravamo già in ‘Valley of Shadows’, ma il film è stato ritardato “.

Cinema Atresmedia

La trama di ‘Valley of Shadows’ è la seguente: Quique, Clara e il piccolo Lucas si godono la loro prima vacanza insieme sull’Himalaya, nel nord dell’India. Una notte, dormendo all’aperto durante un temporale, subiscono un brutale attacco da parte dei banditi. Ore dopo, Quique viene salvato da un nativo e portato in un remoto villaggio isolato tra le montagne, dove dovrà sopravvivere all’inverno.

Salvador Calvovincitore del Goya come miglior regista per ‘Adú’ (2020), si conferma in ‘Valley of Shadows’ come “uno dei pochi cineasti spagnoli che cercano location esotiche per un film molto complesso da girare.diretto in Tibet con classici come “Orizzonti perduti”, “Il filo del rasoio” e “Sette anni in Tibet” come motto”, secondo la nostra recensione di “Valle delle ombre”. Il regista ha iniziato a tessere questa storia dopo aver saputo di un caso reale, l’omicidio di una turista spagnola e di suo figlio in India. Il suo ragazzo è sopravvissuto e gli ci è voluto un anno per andare a casa dei suoi genitori e raccontare cosa era successo.

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Ma Chi porta il peso di questo tipo di ‘The Revenant’ in stile spagnolo è Miguel Herrán, che da quando ha vinto il Goya come miglior attore esordiente nel 2016 per ‘A Cambio de Nada’ si è consolidato come uno degli interpreti più in forma della scena nazionale. E buona parte del suo successo è dovuto proprio ad una serie Netflix, ‘La casa de papel’, il successo mondiale in cui ha recitato nel ruolo di Río. Per chiudere il cerchio, Miguel Herrán tornerà sul tema delle rapine su Netflix insieme a due ex colleghi de ‘La casa de papel’ (Hovik Keuchkerian e María Pedraza) in ‘Assalto alla Banca Centrale’, una miniserie basata sugli eventi diretti da Daniel Calparsoro reale e ambientato a Barcellona negli anni ’80.

Colpo alla testa di Fran Chico

Fran Chico è un esperto di cinema e serie, specializzato in divulgazione culturale e critica cinematografica. È un critico riconosciuto di Rotten Tomatoes e Filmaffinity. Anche se il suo genere preferito è l’horror, ti dice lo stesso del nuovo blockbuster Marvel MCU come di un film d’autore da rivendicare nel circuito dei festival. Non c’è serie di Netflix, HBO Max, Amazon Prime Video o Disney+ che sfugga al suo radar, che scava nel catalogo di ciascuna piattaforma per consigliare e analizzare i suoi migliori contenuti.

Fran scrive su Fotogramas da più di un anno, ma i suoi esordi risalgono a quasi vent’anni fa in cineforum e blog come Planeta Claqueta o Moviementarios. È stato fondatore e membro del consiglio di amministrazione della pubblicazione digitale di critica e analisi cinematografica Revista Mutaciones e membro dell’Associazione degli informatori cinematografici di Spagna (AICE), l’organizzazione che assegna i Premi Feroz, nonché elettore del i Blogos de Oro al film indie. Dopo aver completato il Master in Critica Cinematografica presso la Scuola di Cinema di Madrid (ECAM) tenuto da Caimán Cuadernos de Cine, ha collaborato e/o seguito festival cinematografici come San Sebastián, Sitges e Filmadrid come editore specializzato per più di 10 anni, insieme a il modo in cui intervista registi, attori e attrici rilevanti dell’industria nazionale come Penélope Cruz, Carlos Saura, Ana de Armas, José Luis Cuerda o José Sacristán e internazionale come James Wan, Edgar Wright o Dario Argento.

La sua conoscenza ed esperienza lo hanno portato a essere un video blogger cinematografico per la Fnac Spagna e regista e conduttore del podcast Holocausto Zinéfago, con più di 150 programmi trasmessi e disponibili in cui cinema e umorismo si mescolano in modo unico e originale.

 
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