Felipe VI giura la bandiera 40 anni dopo il suo ingresso nell’Assemblea generale con la principessa Leonor come testimone

Felipe VI giura la bandiera 40 anni dopo il suo ingresso nell’Assemblea generale con la principessa Leonor come testimone
Felipe VI giura la bandiera 40 anni dopo il suo ingresso nell’Assemblea generale con la principessa Leonor come testimone

Il re Filippo VI ha giurato nuovamente la bandiera questo sabato, 4 maggio, 40 anni dopo il suo ingresso nell’Accademia Generale Militare (AGM) di Saragozza. In questa occasione, la principessa delle Asturie, Leonor de Borbón, è stata testimone come cadetta. L’evento militare centrale, presieduto dai re Filippo VI e Letizia, è iniziato alle 11:30, con la formazione della bandiera spagnola che entrava nel Patio de Armas, al ritmo dell’inno nazionale. Successivamente, il Capo dello Stato è stato ricevuto con i saluti formali e ha passato in rassegna le unità in formazione. Prima dell’inizio del giuramento, il Re si è unito alla compagnia della sua promozione. È stato il primo a baciare la bandiera nazionale, alle 11,40, vestito con l’uniforme di Capitano Generale dell’Esercito, dopodiché si è recato nella tribuna delle autorità, da dove ha presieduto insieme il resto dell’evento. con la regina Letizia. Anche i suoi oltre 200 colleghi della promozione XLIV hanno giurato nuovamente la bandiera, come accaduto nel 2010, in occasione del 25° anniversario. Lo hanno fatto anche diversi parenti dei militari deceduti della promozione, tra gli applausi degli ospiti. La principessa Leonor ha partecipato a questo evento militare con l’uniforme militare d’epoca composta da giacca blu, pantaloni rossi e cappello di piume, come studentessa del secondo anno dell’AGM, insieme al resto dei gentiluomini e delle dame cadetti. L’Assemblea, nel cuore Il tenente generale Francisco Javier Marcos Izquierdo, capo dell’Unità militare di emergenza (UME), è stato incaricato di tenere un discorso rivolto ai presenti, ma soprattutto ai suoi compagni di classe, tra cui il re Felipe VI. “Ci sono luoghi che restano sempre nel cuore, dove si sono fatte grandi cose e per i quali oggi abbiamo giurato ancora una volta la bandiera, questa accademia, questo imponente patio è uno di quei luoghi”, ha detto il tenente generale Francisco Javier Marcos, che ha ricordato che “qui, 40 anni fa, abbiamo fatto una cosa grande: impegnarci per la Spagna”. Ha ringraziato i Re per la loro presenza all’evento e ha definito una “coincidenza privilegiata” la partecipazione della Principessa delle Asturie in qualità di cadetta. “È un evento unico nella storia dell’Accademia Generale Militare, della monarchia e della Spagna”. Il tenente generale Francisco Javier Marcos ha proseguito dicendo che con un bacio, “il gesto più universale con cui gli esseri umani esprimono il loro affetto, 220 figli e figlie della Spagna hanno espresso ancora una volta il nostro amore per la Patria, che lascia un segno indelebile”. “È stato un momento fugace, in cui il nostro polso ha accelerato, perché abbiamo baciato il cuore della Spagna e sentito il battito del cuore di milioni di spagnoli che la rispettano, la proteggono e l’onorano”, ha espresso. Ha anche osservato: “La vera vocazione al servizio non consiste nel dare cose, ma nel donare se stessi”. Inoltre, ha posto la promozione XLIV come esempio di unione, “lealtà al Re, difesa della Spagna e dei suoi valori e della Costituzione”. Si tratta, insomma, di un impegno verso la Spagna, “senza complessi” e verso i valori della bandiera, “più duraturi degli alti e bassi della storia, perché appartengono all’essenza del popolo spagnolo”. UN ANNO ACCADEMICO “MOLTO SPECIALE” Da parte sua, il direttore generale dell’Accademia Generale Militare, Manuel Pérez López, ha segnalato come “singolare” il “rinnovamento” della promozione XLIV, incorniciata in un anno accademico “molto speciale”. “Per l’Assemblea generale è motivo di orgoglio formarsi accanto ad una promozione che serve con onore la Spagna da 40 anni, come hanno dimostrato i suoi membri in una moltitudine di scenari e situazioni”, ha affermato Pérez López, sottolineando il loro “fratellanza e disposizione”. .” “. Il direttore dell’Assemblea ha definito la promozione del XLIV come “coesa e unita da legami di cameratismo, logorati dal passare degli anni”. A questo punto ha lanciato un appello ai cadetti affinché raccomandino che il XLIV sia “lo specchio in cui guardarsi” lungo il percorso “impegnativo” verso la carriera d’armi. La cerimonia formale si è conclusa alle 12:50 con il canto dell’inno dell’Accademia Generale Militare e la sfilata lungo Army Avenue. In questa occasione, né le autorità nazionali né quelle regionali si sono unite alla celebrazione questo sabato presso l’istituzione militare. Allo stesso modo, è stato reso un sentito omaggio a coloro che hanno dato la vita per la Spagna. SPIRITO DELL’ACCADEMIA Questo rito, che fa parte dello spirito dell’Accademia Generale Militare, viene celebrato quando le promozioni successive raggiungono i 25, 40 e 50 anni di esistenza. La bandiera è stata baciata da più di 30.500 ufficiali sin dalla sua creazione da parte di artisti spagnoli nel 1886. Conserva il suo scudo originale poiché è considerata “storica”. Filippo VI entrò nell’Accademia Generale Militare il 1 settembre 1985 e prestò giuramento il 20 ottobre dello stesso anno, mentre il resto dei suoi compagni di classe lo fecero il 20 dicembre. D’altra parte, la principessa delle Asturie, Lady Cadet Borbón Ortiz, entrata nell’Assemblea generale il 17 agosto 2023 e prestata giuramento il 7 ottobre, sta per completare la sua formazione nell’esercito. Completerà i prossimi corsi nella Marina Militare (Marín) e nell’Aeronautica Militare (San Javier).

 
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