L’Avana, 8 maggio (EFE).- Colore, Caraibi e dialogo tra tradizione e modernità sono gli ingredienti delle scommesse che hanno portato in passerella i 16 giovani designer che partecipano questa settimana ad un programma di formazione dell’UNESCO.
L’iniziativa, finanziata dall’Unione Europea (UE), mira a promuovere l’industria della moda nei Caraibi attraverso la promozione dei suoi giovani e comprende workshop, consulenze, conferenze e visite ad atelier e negozi di moda all’Avana.
Ma il momento clou dell’evento è stata la sfilata ‘Fashion in da House’, con gli abiti e gli accessori di questi giovani provenienti da otto paesi, nel cortile del Museo Nazionale di Belle Arti, nel centro storico dell’Avana.
“Questa è la seconda volta che sono a Cuba, ma sarà la più speciale perché presenterò la mia collezione di abiti “MEst-HIZO”; un omaggio alla mia cultura incentrata sul ricamo”, ha detto a EFE la stilista belize Ronelli Requena.
Sulla passerella colorata sono esposti abiti, gonne, pantaloni, cappelli e altri accessori firmati dagli artisti finalisti del concorso di design di moda “Made in the Caribbean” con cui l’UNESCO e l’UE hanno riconosciuto il talento di questi imprenditori.
La Repubblica Dominicana era rappresentata anche dalla giovane Mildred Henry, venuta a Cuba per la prima volta con la sua collezione ‘Facare’.
“La mia proposta si chiama ‘Facare’ e si basa sulla forza, la gioia, la qualità e persino il relax che caratterizzano i Caraibi. È una combinazione di queste parole”, ha spiegato a EFE.
I giovani couturier provengono da Cuba, Giamaica, Santa Lucia, Barbados, Saint Vincent e Grenadine, Trinidad e Tobago, Antigua e Barbuda e Guyana.
La sfilata si è svolta nel contesto delle attività del Mese dell’Europa che si sono aperte il 9 aprile e si chiuderanno il 9 maggio, in concomitanza con la Giornata dell’Europa.
Questo progetto di formazione per i giovani si inserisce nel programma “Transcultura: Integrare Cuba, i Caraibi e l’Unione Europea attraverso la Cultura e la Creatività”, un’iniziativa dell’UNESCO con il sostegno di 15 milioni di euro dell’UE.
Questo progetto prevede borse di studio, corsi virtuali, programmi di formazione culturale e il piano di restauro dell’antico convento di Santa Clara, un grande edificio dell’Avana Vecchia che diventerà un centro educativo.
(c) Agenzia EFE