Un principe, diversi ex ufficiali dell’esercito e un ex deputato, capi di una cellula cospiratrice che presumibilmente voleva organizzarsi un colpo di statoè comparso davanti alla corte questo martedì a Francoforte, a ovest di Germania.
Il processo, senza precedenti nella storia recente della Germaniaè il secondo in relazione a questo caso, rivelato nel 2022 e questo implica 26 sospettati.
Tra i nove imputati a Francoforte ci sono le presunte menti del gruppo cospirazionista di estrema destra, che stava pensando di invadere il Bundestag a Berlino, arrestare i deputati e rovesciare il governo.
Gli avvocati di quest’ultimo hanno respinto le accuse contro di lui. “Non è un leader, né un capobanda. Non è nemmeno un membro di un gruppo terroristico. Questo è tutto”, ha detto il suo avvocato. Roman von Alvensleben a margine del processo, iniziato in ritardo a causa di diverse richieste della difesa.
Ecco come funzionava la cospirazione
Questo è il processo principale contro questa rete, il cui smantellamento ha portato alla luce le origini della minaccia cospiratoria e anti-establishment della Germania.
Nell’ambito di questo caso, alla fine di aprile è iniziato un processo contro altri nove membri della band Stoccarda, Germania sudoccidentale. Gli altri membri saranno processati a Monaco (sud) a partire dal 18 giugno.
Non si tratta di “pazzi innocui, ma di pericolosi sospetti terroristi” che stavano preparando “un violento colpo di stato”, incoraggiati “dall’odio per la nostra democrazia”, ha avvertito martedì in un comunicato il ministro degli Interni, Nancy Faeser.
Il piccolo gruppo aveva previsto di collocare provvisoriamente alla guida del paese l’aristocratico e uomo d’affari Enrico XIII, 72 anni, discendente di una stirpe della Turingia.
Anche loro vengono giudicati Rudiger von Pescatoreun ex tenente colonnello dell’esercito tedesco di 70 anni, nonché un ex colonnello dell’esercito, un ex soldato delle forze speciali del KSK e un ex ufficiale di polizia.
Come funzionava la cellula?
Secondo i pubblici ministeri federali, gli imputati sostengono che il paese è dominato da una “setta cospiratrice di élite pedofile”. Un’ideologia che ricorda il movimento cospiratorio QAnon negli Stati Uniti.
La rete aveva a disposizione “circa 500mila euro”, oltre ad un “arsenale di circa 380 armi da fuoco, quasi 350 armi da taglio, 500 [de otro tipo] e almeno 148.000 munizioni”, secondo gli investigatori.
“I membri [de la célula] “Erano chiari sul fatto che la presa del potere che stavano preparando avrebbe comportato la morte di persone”, hanno affermato i ricercatori.
Negli ultimi due anni in Germania sono state smantellate diverse reti, una delle quali prevedeva il rapimento del ministro della Sanità a seguito delle restrizioni imposte contro il covid-19.
Gli altri casi
Lo scorso aprile è iniziato un altro processo presso il Tribunale territoriale di Stoccarda contro altri nove accusati di appartenere a quelli identificati come rappresentanti del braccio armato del gruppo di estremisti il cui leader era Enrico XIII.
È inoltre previsto che un altro processo, che si terrà a partire dal prossimo 18 giugno presso il Tribunale territoriale di Monaco, si occuperà degli altri detenuti accusati di presunta appartenenza al gruppo golpista di estrema destra.