Gerusalemme, 13 giugno (EFE).- I bombardamenti israeliani dell’ultimo giorno hanno causato almeno 30 nuove vittime e più di 100 feriti nella Striscia di Gaza, secondo i dati diffusi questo giovedì dal Ministero della Sanità, controllato da Hamas.
Il numero totale dei morti è così salito a 37.232, di cui il 70% donne e bambini, e il numero dei feriti a 85.037, a cui si aggiungono circa 10.000 corpi ancora sotto le macerie.
Nelle ultime ore, cinque abitanti di Gaza sono stati uccisi e 17 feriti negli attacchi israeliani contro due case nel campo profughi di Nuseirat (al centro), mentre fonti palestinesi affermano che le forze israeliane hanno utilizzato esplosivi per distruggere edifici nel centro di Rafah.
Anche l’agenzia palestinese Wafa ha riferito della morte di un civile, in un attacco di droni contro un assembramento di civili, vicino al porto di Gaza, a ovest della città omonima. In questa zona il quartiere di Zeitun continua ad essere bombardato dall’alto per il secondo giorno consecutivo, ha denunciato Wafa.
A Rafah, la punta più meridionale della Striscia, l’esercito ha intensificato i suoi attacchi questo giovedì contro la parte occidentale, il cui confine con l’Egitto rimane chiuso, impedendo a più di 11.000 abitanti di Gaza con problemi di salute di lasciare l’enclave per ricevere cure mediche.
La situazione dei bambini di Gaza continua ad essere molto critica e, in questi otto mesi, almeno 33 sono morti a causa della fame, secondo i dati diffusi ieri dal governo di Hamas.
Da parte sua, l’esercito israeliano ha riferito oggi in un comunicato di aver eliminato più di dieci militanti nel centro di Gaza nell’ultimo giorno, “tra cui un partecipante al massacro del 7 ottobre”, e di aver distrutto più di 45 “obiettivi”. in tutta la Striscia, comprese strutture militari, miliziani, lanciarazzi e tunnel.EFE
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