Il rapporto registra una diminuzione di questi gas grazie a migliori pratiche nel settore agricolo.
L’Uruguay produce lo 0,04% delle emissioni inquinanti globali, sottolinea il testo.
A questo proposito, il ministro dell’Ambiente, Robert Bouvier, ritiene che la “colpa” del Paese sia “minima”.
Bouvier intendeva dire che l’Uruguay è danneggiato dal cambiamento climatico.
Ha sostenuto accordi globali e regionali sulla questione, in particolare per accedere ai finanziamenti per i progetti di mitigazione.
Il ministro ha sottolineato la necessità di adottare “misure di adeguamento”.
Allo stesso tempo, ritiene che a livello nazionale debbano essere adottate “misure di adattamento” alle conseguenze del cambiamento climatico.
Qui è in corso la seconda fase della transizione energetica, che ha tra i suoi obiettivi la decarbonizzazione dell’economia.
Nel 2023, l’Uruguay ha subito una grave siccità che ha richiesto un decreto di emergenza agricola e un altro decreto di emergenza idrica.
Quest’anno il paese ha dovuto far fronte a forti piogge e inondazioni che hanno costretto diverse migliaia di abitanti ad abbandonare le loro case.
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