i quattro principali cambiamenti economici e sociali che questa legislazione porterà

i quattro principali cambiamenti economici e sociali che questa legislazione porterà
i quattro principali cambiamenti economici e sociali che questa legislazione porterà

Questo giovedì, in un dibattito senza precedenti dalla ripresa della democrazia in Argentina nel 1983, la vicepresidente Victoria Villarruel ha dovuto esercitare il suo potere costituzionale per rompere il legame e, dopo laboriosi e vertiginosi negoziati politici, per approvare al Senato la cosiddetta Legge delle Basi, il progetto che l’amministrazione di Javier Milei considera la “fondamentale legislativa della sua gestione”.

Secondo i criteri di

La Legge Base tornerà per un secondo riesame alla Camera dei Deputati –che lo ha approvato in aprile – per la sanzione finale. Ma, visto che i senatori hanno introdotto alcune modifiche, discuteranno se approvarlo con quegli aggiustamenti o restare sulla versione originaria approvata qualche mese fa.

Auto bruciata davanti al Congresso dell’Argentina.

Foto:AFP

Gli scontri sono iniziati quando i manifestanti – che si oppongono all’approvazione della legge – hanno cercato di aggirare il sistema di recinzione istituito per isolare il Congresso e sono stati respinti da gas, proiettili di gomma e jet lanciati dalle autocisterne.

I manifestanti hanno reagito lanciando pietre contro gli agenti in uniforme e almeno due auto sono state date alle fiamme, tra cui una appartenente alla testata Cadena 3.

È una giornata molto violenta, in 40 anni di democrazia non ho mai visto una repressione simile

“È una giornata molto violenta, in 40 anni di democrazia non ho mai visto una repressione simile”, ha detto la deputata dell’opposizione Cecilia Moreau, confermando che cinque colleghi che accompagnavano la manifestazione sono stati colpiti dal gas.

Il peso maggiore del rifiuto dell’iniziativa è stato dato dal kirchnerismo, che è riuscito ad allineare i suoi 33 senatori dietro la sfida ad un governo che accusano della caduta del potere d’acquisto dei salari e dell’aumento dei prezzi, della povertà e della disoccupazione.

In cosa consiste la Legge delle Basi e perché provoca polemiche in Argentina?

Le persone tengono le bandiere davanti al Senato durante un dibattito questo mercoledì, a Buenos Aires (Argentina).

Foto:EFE

L’approvazione della Legge sulle Basi è un passo cruciale per il governo di Javier Milei, che a sei mesi dal suo mandato non ha ottenuto il sostegno legislativo.

Si tratta del primo sostegno del Congresso all’Esecutivo, il cui piccolo partito La Libertad Avanza è una minoranza in entrambe le Camere, con solo sette dei 72 seggi al Senato.

Ecco perché il percorso legislativo è stato in salita. Il progetto della Legge sulle Basi è naufragato all’inizio di febbraio nel suo primo tentativo alla Camera dei Deputati e per rilanciarlo il governo ha fatto numerose concessioni fino a ridurne il contenuto originario da 600 articoli a un terzo.

“Javier Milei è passato dall’iniziare in modo ambizioso e intransigente al diventare più moderato, esponendo ora un governo flessibile e negoziatore, disposto a fare concessioni in cambio dell’approvazione della Legge sulle Basi”, spiega Lucas Romero, analista argentino e direttore di Synopsis Consultori.

Non conta nemmeno più il contenuto (della Legge Base), è importante che Milei dimostri che ha condizioni minime di governabilità

“Essendo, politicamente parlando, il governo più debole dell’Argentina dal 1983, a partire da marzo il governo si è trovato ad affrontare un nuovo processo di negoziazione per una legge molto più limitata, la cui approvazione consiste nel dimostrare che l’Esecutivo può approvare leggi. “Il contenuto non è Ancora più importante, è importante che Milei dimostri di avere condizioni minime di governance”, ha aggiunto l’analista.

Il piano del presidente libertario Javier Milei consiste in una serie di riforme che cambiano il corso sociale ed economico del paese sudamericano con una legislazione ambiziosa che mira a deregolamentare l’economia, ridurre le dimensioni e le spese sociali dello Stato, privatizzare enti, abbassare alcune tasse ed eliminarne altre e, soprattutto, concedere ampi poteri al presidente argentino per gestire una svolta ultraliberale in una delle economie più nazionalizzate e interventiste del terzo mondo.

Analizziamo qui le quattro principali novità che la legge porterà, se approvata.

1. Javier Milei avrà poteri legislativi

Presidente dell’Argentina, Javier Milei

Foto:EFE

Nella discussione “particolare” dei dieci titoli, i senatori hanno approvato la controversa delega dei poteri legislativi al presidente ultraliberale.

“Vuoi davvero che deleghiamo il potere legislativo per migliorare il funzionamento dello Stato al presidente che dice di amare essere la talpa che distruggerà lo Stato dall’interno?”, ha detto prima del voto la senatrice Juliana Di Tullio, citando testualmente il testo una recente dichiarazione di Milei.

Questo punto te lo permetterà Milei avrà deleghe eccezionali in materia amministrativa, economica, finanziaria ed energetica per poter scavalcare il Congresso Nazionale.

Milei avrà deleghe eccezionali in materia amministrativa, economica, finanziaria ed energetica.

“La delega legislativa è l’autorizzazione eccezionale e limitata che il Congresso può conferire al potere esecutivo affinché possa esercitare temporaneamente alcuni dei poteri legislativi che la Costituzione conferisce al potere legislativo. Il Congresso mantiene la titolarità del potere legislativo delegato, può esercitarlo durante la scadenza del mandato della delega e può anche riprenderlo in anticipo abrogando la legge con la quale è concesso”, ha spiegato il costituzionalista argentino Alfonso Santiago.

Santiago ha fatto riferimento al fatto che durante il periodo in cui dura la delegazione in determinate materie o a causa di un’emergenza pubblica, il presidente, con la sua firma e quella del Capo di Stato Maggiore, può esercitare funzioni legislative mediante decreti, purché siano rispettate le disposizioni sono rispettate dal Congresso nella legge sulla delega, le cosiddette “basi della delega”.

2. Approvato il controverso incentivo ai grandi investimenti

Javier Milei (i), con l’uomo d’affari Elon Musk ad Austin, Texas.

Foto:EFE/Reti di Javier Milei

Il Senato argentino ha inoltre approvato un controverso incentivo ai grandi investimenti che offre vantaggi fiscali, doganali e di cambio per 30 anni ai capitali stranieri superiori a 200 milioni di dollari.

“Diamo un assegno in bianco che non sappiamo quanto costerà per 30 anni, oltre alla priorità nell’utilizzo delle risorse naturali”, ha interrogato il senatore Martín Lousteau.

Il magnate americano Elon Musk, che ha partecipato mercoledì a una videoconferenza in cui Milei ha presentato la sua teoria economica, ha incoraggiato gli argentini a “dare il loro pieno sostegno al presidente per realizzare questo esperimento perché chiaramente le politiche del passato non hanno funzionato”.

Proprietario della casa produttrice di auto elettriche Tesla, Musk ha incontrato Milei un paio di volte e ha mostrato interesse per l’Argentina, che è una delle principali riserve mondiali di litio, fondamentale per la produzione di batterie.

3. Se la Legge sulle Basi verrà approvata con le modifiche del Senato, più persone dovranno pagare l’imposta sui beni personali

Se la Camera non approverà le modifiche promosse dal Governo al cosiddetto regime fiscale sui beni personali, Alla prossima scadenza, corrispondente all’imposta per il 2023, coloro che al 31 dicembre avevano un patrimonio valutato pari o superiore a 27.377.408,28 dollari di pesos argentini dovranno pagare le tasse. Per l’edilizia abitativa, in tal caso, si applicherà un’esenzione di 136.887.041,42 dollari.

La proposta del partito di governo, respinta dal Senato, prevede l’aumento della base imponibile da poco più di 27 milioni di dollari a 100 milioni di pesos e l’esenzione per l’immobile adibito ad abitazione a 350 milioni di dollari (non vengono considerati i prezzi di mercato). , ma le valutazioni secondo le specifiche norme che regolano tale imposta).

La modifica proposta è sostanziale. E, in attesa che il Congresso risolva la questione, l’Amministrazione federale delle entrate pubbliche (AFIP) ha ordinato la settimana scorsa una proroga per la presentazione delle dichiarazioni giurate e per il pagamento dei saldi da esse risultanti, per l’imposta dell’anno scorso. Le date di scadenza sarebbero state questo mese e sono state spostate ad agosto.

Se l’iniziativa non viene approvata (con cui il Governo intende riscuotere di più nell’immediato, dato un regime volontario di anticipo dell’imposta per diversi anni), Non solo più persone pagherebbero le tasse rispetto a quanto accadrebbe con il regime proposto, ma anche, come previsto, rispetto allo scorso anno.

4. Cosa ha dovuto sacrificare Javier Milei affinché la Legge Base fosse approvata?

Aerolíneas Argentinas è la più grande compagnia aerea dell’Argentina e quella con la storia più lunga del paese, sin dalla sua fondazione nel 1949.

Foto:iStock

Per raggiungere l’obiettivo desiderato, i negoziatori del partito al governo hanno dovuto fare numerose concessioni, tra cui l’eliminazione di Aerolíneas Argentinas, Correo e dei mezzi pubblici di Radio e Televisione Argentina (RTA) dall’articolo che permetteva al Governo di mettere in vendita o in concessione un totale di sette aziende pubbliche.

E tra i 238 articoli della Legge Base è stata approvata la possibilità di privatizzare una manciata di aziende, nonché una riforma del lavoro che allunga il periodo di prova e rende più flessibile il regime di indennità di licenziamento. “Siamo venuti per trasformare la realtà”, ha affermato il partito al governo Ezequiel Atauche motivando il suo voto favorevole.

Ovviamente, L’approvazione della Legge sulle Basi e del pacchetto fiscale al Senato, seppure con modifiche, era la notizia che gli investitori aspettavano dopo settimane di turbolenze finanziarie.

Ci auguriamo che l’approvazione della Legge Base da parte del Senato si traduca oggi in una manifestazione. Fino a che livello? È molto difficile da specificare e non crediamo che sia semplice come prevedere i massimi precedenti…

In risposta, i dollari liberi sono scesi di 45 dollari, le azioni argentine hanno aperto con rialzi fino al 12% all’estero e il rischio paese è crollato di oltre 100 punti.

Nel caso dei titoli argentini quotati alla Borsa di New York (ADR), il round è iniziato guidato dai titoli bancari ed energetici. Il Banco Supervielle balza del 12,7%, seguito da BBVA (+8,2%), Edenor (+8,2%) e Banco Macro (+7,4%).

“La volatilità ha prevalso nelle ultime settimane sia nei mercati locali che in quelli offshore. Ci auguriamo che l’approvazione della Legge Base da parte del Senato si traduca oggi in una manifestazione. Fino a che livello? È molto difficile precisarlo e non crediamo che sia semplice come prevedere i massimi precedenti, ma è certo che può ridurre le perdite causate dall’incertezza delle ultime settimane”, hanno osservato dalla società di consulenza economica Outlier.

 
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