Il presidente russo Vladimir Putin è stato accolto in Vietnam con 21 colpi di cannone durante una cerimonia militare giovedì (20/06/2024), mentre uno dei massimi leader del paese comunista ha elogiato il partenariato strategico globale con Mosca e ha promesso legami più stretti con Mosca. Putin, arrivato in Vietnam all’alba, è all’ultima tappa del suo breve tour asiatico dopo aver concluso un patto di difesa con la Corea del Nord.
Il presidente vietnamita To Lam si è congratulato con Putin per la sua rielezione e ha elogiato i risultati ottenuti dalla Russia, inclusa la “stabilità politica interna”, durante il loro incontro ad Hanoi. “Ancora una volta ci congratuliamo con il nostro compagno per aver ricevuto un enorme sostegno durante le recenti elezioni presidenziali, sottolineando la fiducia del popolo russo”, ha detto Lam.
Putin ha risposto affermando che il rafforzamento di un partenariato strategico globale con il Vietnam è una delle priorità della Russia. Il leader russo ha affermato di rispettare il dialogo con il blocco regionale, l’Associazione delle nazioni del Sud-Est asiatico (ASEAN), nel quale ha affermato che il Vietnam svolge un ruolo attivo. Putin ha tenuto un discorso incentrato sulle possibilità di cooperazione, commerciale, energetica, ecc. tra i due paesi.
L’appoggio del Vietnam a Putin ha attirato le critiche di un partner chiave, gli Stati Uniti, che lo scorso anno hanno migliorato le relazioni diplomatiche con Hanoi e rappresentano il principale mercato di esportazione del Vietnam. Una dichiarazione dell’ambasciata americana all’inizio della settimana affermava che nessun paese dovrebbe fornire a Putin una piattaforma per promuovere la guerra della Russia in Ucraina.
Il Vietnam è il terzo Paese visitato da Putin da quando ha assunto il suo quinto mandato a maggio, dopo il viaggio in Cina e l’incontro in Corea del Nord con Kim Jong-un. È anche la quinta visita di Putin in Vietnam come presidente. Con la visita in questo Paese, Putin intende rompere, secondo alcuni analisti, l’immagine di isolamento che lo accompagna dall’invasione dell’Ucraina. Sebbene il presidente russo abbia un mandato d’arresto della Corte penale internazionale per crimini di guerra che limita i viaggi di Putin all’estero, il Vietnam non appartiene a questo organismo, quindi non ha l’obbligo di arrestare il leader russo.
lgc (rtr, efe, afp)
