Le forze armate israeliane hanno provocato almeno 48 morti negli attacchi contro tre quartieri residenziali di Gaza City, nel nord della Striscia, hanno riferito le autorità locali questo sabato (22/06/2024), poco dopo il Ministero della Salute, amministrato da Hamas – un gruppo considerato terrorista dall’Ue – ha annunciato da venerdì un centinaio di morti nella Striscia, il record peggiore da settimane.
Nei video postati sui social media si vedono cittadini di Gaza feriti nel campo profughi di Al Shati, pieno di polvere a causa degli edifici crollati, in mezzo a scene di panico ed edifici in rovina. Ad Al Shati si stima che siano morte almeno 22 persone, secondo le squadre di soccorso, che hanno avuto difficoltà a raggiungere il luogo, dove ci sono ancora feriti tra le macerie.
“Alle ambulanze viene negato l’accesso alle aree bombardate; le capacità della protezione civile non sono proporzionali all’entità della distruzione e facciamo fatica a raggiungere le vittime”, ha detto a Loop il portavoce della Mezzaluna Rossa. Un secondo attacco nel quartiere di Al Tuffah, a est di Gaza City, ha provocato la morte di altri 19, compresi bambini. A Zeitun si contano altri sette morti. Inoltre ci sono 14 dispersi e circa 50 feriti.
Gli Usa chiedono “un’indagine indipendente”
Le forze israeliane hanno riferito in un comunicato di aver bombardato due punti delle “infrastrutture militari” di Hamas con aerei da combattimento, senza fornire ulteriori dettagli. Nel frattempo i media locali indicano un possibile tentativo di omicidio contro un alto funzionario di Hamas , il gruppo islamista si è rammaricato del “feroce attacco contro civili disarmati” da parte di Israele.
Venerdì, un altro attacco su cui Israele affermava di indagare ha colpito l’ufficio del Comitato internazionale della Croce Rossa a Gaza, dove almeno 25 persone sono state uccise e cinquanta ferite. Secondo il Ministero della Sanità locale, i carri armati hanno aperto il fuoco sulle tende degli sfollati nel nord di Rafah. Israele ha affermato di non aver lanciato “alcun attacco diretto” contro le strutture della Croce Rossa.
Questo sabato, l’alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri, Josep Borrell, ha chiesto una “indagine indipendente” sull’attacco e ha avvertito che la Croce Rossa a Gaza deve essere in grado di svolgere le sue funzioni, previste dalle Convenzioni di Ginevra, tra cui protezione umanitaria e assistenza alle vittime.
DZC (EFE, AFP)
