«Conosco bene Evo (Morales), conosco bene Luis Arce, sono amico di entrambi, da prima che fossero presidenti, da prima che io fossi presidente. Sarò a Santa Cruz de La Sierra il 9”, ha confermato Lula in un’intervista a radio Itatiaia.
Egli ha sottolineato che incontrerà gli imprenditori boliviani e dimostrerà che “solo la democrazia è capace di far crescere la Bolivia”.
Il fondatore del Partito dei Lavoratori ha anche sottolineato che durante la sua visita cerca di rafforzare la democrazia in quel paese.
“Sono contro il colpo di stato, sono a favore della democrazia, quindi andrò lì per rafforzare Luis Arce, rafforzare la democrazia e mostrare agli imprenditori che è molto importante che la Bolivia rimanga governata democraticamente”, ha detto.
Secondo Lula, nonostante la sua ricchezza mineraria, la Bolivia è un paese isolato senza accesso al mare, e il governo brasiliano sta promuovendo un progetto infrastrutturale per facilitare i collegamenti della nazione andina con il colosso sudamericano e il Perù.
Il giorno prima, l’ex comandante dell’esercito, generale Juan José Zúñiga, aveva annunciato un colpo di stato in Bolivia.
Il soldato si è recato anche al Palacio Quemado, quartier generale dell’Esecutivo a La Paz, la capitale della Bolivia, a bordo di un veicolo da guerra. Tuttavia, è stato arrestato dalla polizia poche ore dopo.
«Abbiamo il controllo totale e assoluto delle nostre Forze Armate, attraverso il comando militare. Adesso è tutto sotto controllo. E i processi investigativi in campo ordinario e militare continueranno”, ha detto giovedì il Ministro della Difesa, Edmundo Novillo, in una conferenza stampa circondato da alti funzionari delle Forze Armate.
Ha annunciato nella Casa Grande del Pueblo (sede del governo) che “è stata ordinata un’indagine profonda e severa contro coloro che sono gli autori di questo evento deplorevole e vergognoso che devono ricevere tutta la sanzione che la popolazione si aspetta”.
La rivolta frustrata ha raggiunto l’epicentro politico della Bolivia, piazza Murillo, con centinaia di truppe armate rinforzate con carri armati, ed è durata più di cinque ore con la resistenza della popolazione in difesa della democrazia.
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