Omaggio alla “forza culturale” di Gustavo Cerati alla Fiera del Libro

Omaggio alla “forza culturale” di Gustavo Cerati alla Fiera del Libro
Omaggio alla “forza culturale” di Gustavo Cerati alla Fiera del Libro

Omaggio alla “forza culturale” di Gustavo Cerati alla Fiera del Libro (AFP PHOTO/Mauricio DUEÑAS)

Tutto pronto per esaltare ancora una volta la sfavillante figura di Gustavo Cerati. Sono passati dieci anni dalla sua morte (il 4 settembre segna un decennio), ma il musicista argentino continua ad espandere la sua impronta.

Per questo alla Fiera Internazionale del Libro di Buenos Aires ci sarà un’attività a lui dedicata. Gustavo Cerati, una forza culturale è il titolo; organizzato dalla Fondazione El Libro. Sarà oggi alle 20:30 nella sala Carlos Gorostiza del Padiglione Giallo.

Il panel sarà composto da Maitena Aboitiz, Richard Coleman, Adrian Taverna E Sergio Marchi. Coordinare il discorso Ignacio Iraoladalla Commissione Cultura della Fondazione El Libro. Ore prima di quella conversazione, che si prevede già emozionante, Infobae Cultura presenta le parole dei relatori.

Oggi alle 20:30 c'è un'attività a La Rural dedicata al leader di Soda Stereo. Parlano Maitena Aboitiz, Richard Coleman, Adrian Taverna e Sergio Marchi
Oggi alle 20:30 c’è un’attività a La Rural dedicata al leader di Soda Stereo. Parlano Maitena Aboitiz, Richard Coleman, Adrian Taverna e Sergio Marchi

Adriano Taverna, lo storico tecnico del suono di Soda Stereo, dà il tono a cuore aperto: “Con Gustavo ho passato quasi 30 anni girando quartieri, paesi, città, paesi e crescendo non solo professionalmente ma anche umanamente. Cosa posso dire? Mio fratello della vita”, dice in modo semplice e deciso.

“L’importanza dell’opera di Gustavo Cerati nella cultura argentina e il suo impatto sulla lingua spagnola è un orgoglio nazionale che merita di essere sempre celebrato”, afferma. Maitena Aboitizgiornalista argentino, conduttore e autore dei libri Antologia del rock argentino E Cerati in prima persona.

“Il fatto che questo discorso si svolga nel quadro di questa particolare edizione della Fiera gli conferisce il tocco magico che porta sempre il segno. Il titolo, di Ignacio Iraola, è una sintesi perfetta: ‘Gustavo Cerati, una forza culturale». È perfetto perché Gustavo è sinonimo di cultura e grazie al suo instancabile lavoro ha forgiato una propria forza culturale che porterà per sempre il suo nome e la nostra bandiera”.

“Ricordarlo è sempre un posto bellissimo”, conclude Aboitiz.

Tutto pronto per esaltare ancora una volta la frizzante figura di Gustavo Cerati, questa volta al Salone del Libro
Tutto pronto per esaltare ancora una volta la frizzante figura di Gustavo Cerati, questa volta al Salone del Libro

Da parte sua, l’eminente giornalista rock Sergio Marchi Dice che “una volta ho scritto da qualche parte che senza Gustavo Cerati, il rock argentino sarebbe rimasto senza il suo motore principale. Ciò che sento oggi mi fa riaffermare questo concetto; In qualche modo, quel posto se n’è andato Luis Alberto Spinetta, a Charly García e poi a Gustavo Cerati”.

“Quale sarebbe quel posto? L’artista che ha realizzato un album e non si vedeva l’ora di ascoltarlo. Sono passati quasi dieci anni da quando Gustavo è diventato l’uomo alato di questa città sempre più arrabbiata, e non posso fare a meno di chiedermi quanti album avrei realizzato in questo decennio senza di lui, e quanto sarebbero stati belli”, aggiunge.

Da parte sua, Ignacio Iraola, dell’organizzazione della Fiera, contribuisce: “Gustavo Cerati Era uno dei migliori cantanti della nostra musica e tra i primi 3 del rock. Uno degli inventori di roccia in spagnolo, un chitarrista eccezionale e un artista di livello internazionale. I suoi primi due album da solista sono tra i migliori mai realizzati. amore giallo È un inno alla paternità e Soffio, un album totale e perfetto. Nel nostro rock suona in quella generazione Fito, Calamaro, Moura. E per me poter onorare una persona della mia generazione è un piacere, ma è qualcosa che doveva essere fatto dalla Fondazione del Libro e alla Fiera del Libro”.

Gustavo Cerati È stato un musicista, cantautore, compositore e produttore discografico: è nato l’11 agosto 1959 a Buenos Aires ed è morto il 4 settembre 2014. Leader e fondatore di soda Stereouno dei gruppi rock più influenti in Spagna, Cerati Ha avuto anche una carriera da solista di successo.

Con soda Stereo, ha promosso l’espansione del rock latinoamericano negli anni ’80 e ’90, fondendo generi ed esplorando suoni innovativi. Come solista, il suo lavoro ha coperto una vasta gamma di stili, dal rock all’elettronica, dimostrando la sua versatilità e talento musicale.

Fin dall’inizio con Soda Stereo, Cerati Ha dimostrato di essere un pioniere nell’integrare la new wave e il post-punk con la musica latina, creando un suono distintivo che ha catapultato la band verso il successo internazionale. I suoi testi poetici, ricchi di metafore e riferimenti colti, erano completati dalla sua padronanza della chitarra e della composizione musicale.

Stasera quella forza culturale sarà onorata alla Fiera del Libro. Merita.

 
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