Il libro perduto di Loynaz

Questo curioso “libro-emozione” – come viene definito sul retro della copertina – ha una doppia origine, con altri due libri come protagonisti. E un anno fa la casa editrice Creotz ha presentato un’opera squisitamente curata: il ‘Bestiario’ scritto in gioventù e che Dulce María Loynaz ha recuperato da un cassetto negli anni Ottanta. Era una piccola vendetta poetica, dopo un fallimento in Storia Naturale che considerava del tutto ingiusto. Per commemorare il trentesimo anniversario dell’ultima visita della donna cubana in Spagna – nell’aprile 1993, per raccogliere il Cervantes –, Creotz ha incaricato l’artista di Santander Mo Gutiérrez Serna di illustrare il testo originale, apparso nel 2023 in un’edizione su tela molto attenta. Gutiérrez Serna ha reinterpretato graficamente la raccolta di poesie di Loynaz in una prospettiva contemporanea, ma non senza cenni agli echi avanguardistici del testo originale.

Ma insieme al capitolo sul regno animale, Loynaz aveva scritto altri due quaderni, andati perduti: quelli dedicati al regno minerale e a quello vegetale. Quindi, come omaggio particolare a quei testi perduti, l’editore presenta ora questo ‘Dolce Erbario’, dove la struttura è ricreata…