Cinque libri per avvicinarsi alla diversità e alla lotta LGBTQ+

Cinque libri per avvicinarsi alla diversità e alla lotta LGBTQ+
Cinque libri per avvicinarsi alla diversità e alla lotta LGBTQ+

18:45

Lui Giornata internazionale dell’orgoglio LGBTQ+, Oltre a commemorare la lotta e la resistenza che ebbero luogo durante le rivolte dei bar di Stonewall a New York, dove fu creato il precedente per la prima marcia del Pride, è un’occasione per conoscere meglio le storie di questa popolazione violata da anni.

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Ecco perché lui Gruppo Pianeta, uno dei principali editori in America Latina, insieme a Profamiglia, riferimento nella difesa dei diritti sessuali e riproduttivi nel Paese, ha deciso di creare la campagna #LeggiamoConOrgoglio, che è nato cinque anni fa per rendere visibili le lotte delle diverse popolazioni.

“I libri sono un luogo sicuro, ecco perché consigliamo cinque grandi storie i cui autori riflettono il potere della diversità e la libertà di essere e sentire”, hanno espresso nel comunicato ufficiale.

Da questa iniziativa, l’editore consiglia cinque libri da leggere su storie queer e diverse.

1. Sono la mia donna, Charlotte von Mahlsdorf

Charlotte von Mahlsdorf (1928-2002), nata Lothar Berfelde, condusse un’esistenza piena di tensione e avventure come la trama di un romanzo poliziesco. Adolescente riservato e sensibile, nato in un ambiente familiare soffocante, sopravvisse, ormai travestito, prima al dispotico padre, che uccise per legittima difesa, poi al regime nazista, che non tollerava il suo provocatorio senso di libertà, e poi la dittatura comunista dell’ex DDR.

Negli anni Novanta, quando era già una famosa attivista a favore dei diritti dei gay e delle lesbiche nel suo Paese, ha affrontato con coraggio attacchi e minacce da parte di skinhead e neonazisti. In queste emozionanti memorie, che recuperiamo trent’anni dopo la sua folgorante apparizione nel catalogo di Tusquets Editores, Charlotte von Mahlsdorf si mostra soprattutto come una personalità coraggiosa, caparbia e combattiva, che seppe attraversare tutti gli inferni dell’intolleranza con encomiabile dignità. ., incomprensione e rifiuto nei confronti di chi osa uscire dai sentieri battuti.

2. Certi ragazzi, Alberto Fuguet

Tomás Mena conta i minuti per entrare all’università e inaugurare una nuova tappa della sua vita: la famiglia, il quartiere e la dittatura, che opprime e soffoca, non possono andare oltre. Non vuole più sentirsi incompleto ed è desideroso di sperimentare tutto, di accogliere il mondo che si apre davanti ai suoi occhi, di essere diverso. Dall’altra parte della città, Clemente Fabres spera di finire il suo quarto anno di giornalismo in modo da poter fare le valigie e tornare in Inghilterra, a cui crede di appartenere.

Santiago del Cile sembra noiosa, soffocante e grigia. L’unica cosa che lo tiene al sicuro è scrivere una fanzine di musica, film e libri, che distribuisce gratuitamente e che lo porterà a incontrare Tomás nei negozi di dischi, nei cinema e alle feste underground. Mentre l’atmosfera del paese diventa soffocante, litigano. con l’impeto rabbioso della giovinezza, per illuminare quegli anni bui. Caleidoscopico e irriverente, allo stesso tempo tenero ed emotivo, perfino politico, certi ragazzi riafferma la maestria di Alberto Fuguet nella costruzione di romanzi generazionali. Una storia d’amore bella e pericolosa che funziona come un omaggio alla scena controculturale degli anni Ottanta.

3. Cattiva abitudine, Alana S.Porter

Narrato da una voce in prima persona unica e straziante, Bad Custom copre l’adolescenza di una ragazza intrappolata in un corpo che non sa come abitare, che cerca di comprendere se stessa e il mondo in cui vive, fin dalla sua infanzia in famiglia. dalla classe operaia del quartiere di San Blas, devastato dall’eroina negli anni Ottanta, alle notti clandestine nel centro di Madrid negli anni Novanta. Come in una versione bastardizzata del viaggio dell’eroe, drogati, dive pop e angeli caduti la accompagnano in un viaggio vitale in cui, alla fine, saranno altre donne ad aiutarla a superare la violenza che incontra ad ogni passo.

Cattiva abitudine È un romanzo crudo e feroce, ma anche poetico e commovente, in cui gli estremi vengono toccati per mostrarci perché il risentimento e la rabbia contro il sistema sono del tutto validi per sopravvivere in una società che non accetta chi è diverso. Proprietaria di un universo creativo unico in cui convivono teatro, storia classica e attivismo, Alana S. Portero debutta nella narrativa con questo romanzo abbagliante che è diventato un fenomeno editoriale internazionale prima della sua pubblicazione

4. La bellezza e le farfalle, Fernando Molano Vargas

“Forse potrebbe non interessare a nessuno. Ma scrivo, mi permetto di scrivere, perché ho ancora un po’ di fede. Molto volubile e fragile, sì; ma costretto dall’istinto e dall’amore, mi aggrappo a lei. Scrivo perché così facendo, anche se meno che leggendo le pagine degli altri, in un modo che non so spiegare, sento di proteggere dall’agguato della realtà il resto della fiducia che ho ancora negli altri e, soprattutto tutto, in me stesso. Fernando Molano Vargas.

All’interno di una scatola di cartone, le carte private dell’autore Un bacio da Dick. C’erano racconti inediti, sceneggiature televisive, poesie ispirate a Neruda, lettere d’amore e commenti su altri scrittori, tra molti altri. Da quell’archivio sconosciuto è nato questo libro, in cui più generi e registri si dividono la scena per svelare altri volti dello scrittore molanese. Bellezza e farfalle Ora si aggiunge, come coda intima e inaspettata, alla Biblioteca Molano Vargas che Seix Barral ha pubblicato tra il 2019 e il 2020, e che comprende i romanzi Un bacio da Dick e Vista da un marciapiede, e la raccolta di poesie Tutte le cose e Nessuna . Che la comparsa di questo libro nel venticinquesimo anniversario della morte di Molano sia un motivo in più per tornare tra le pagine di uno scrittore che ci abbaglia e commuove come pochi altri.

5. I malvagi, Camila Sosa Villada

Quando arrivò nella capitale di Córdoba per studiare all’università, Camila Sosa Villada andò una notte, spaventata a morte, a spiare i travestiti del Parque Sarmiento e trovò il suo primo luogo di appartenenza nel mondo. Quelli cattivi è un rito di passaggio, una fiaba e l’orrore, un ritratto di gruppo, un manifesto esplosivo, un percorso guidato nell’immaginario dell’autore e una cronaca diversa dalle altre.

Nel suo DNA convergono le due sfaccettature trans che più respingono e terrorizzano la buona società: la furia del travestimento e la celebrazione dell’essere travestito. Marguerite Duras, Wislawa Szymborska e Carson McCullers convivono nella sua voce letteraria, con una melodia di Cordoba. Quelli brutti sono quel tipo di libro che, appena finiamo di leggere, vorremmo che tutto il mondo leggesse.

“Quando scriviamo, Cami cara, gli antenati risorgono dalla morte del maiale, dalla tristezza e dalla solitudine, e noi vendichiamo il destino che questo mondo maiale ci impone, e noi siamo finalmente il nostro sogno, nascere, bollire, nascere, bollire , nascere…” – Susy Shock.

Questa selezione di libri è una guida per conoscere storie diverse.

“In Gruppo Planeta e Profamilia Lavoriamo per costruire una società più inclusiva. #LeemosConOrgullo cerca di unirsi alla normalizzazione e al riconoscimento dei diritti di tutte le persone LGBTIQ+ in Colombia”, ha affermato l’editore.

 
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