Bucaramanga è quarta nel Subnational Entrepreneurship Index, Bogotá guida la classifica

Bucaramanga è quarta nel Subnational Entrepreneurship Index, Bogotá guida la classifica
Bucaramanga è quarta nel Subnational Entrepreneurship Index, Bogotá guida la classifica

Lo studio rivela che Bucaramanga e l’area metropolitana occupano la quarta posizione nei pilastri dell’ecosistema innovativo e della generazione di conoscenza.

L’indice dell’imprenditorialità subnazionale è guidato dalla città di Bogotá DC, con un punteggio di 6,42 su 10.

Il Consiglio per la Competitività Privata (CPC), la Fondazione Bolívar Davivienda, iNNpulsa Colombia e l’Università del Rosario presentano il loro Indice Subnazionale di Imprenditorialità (ISE) 2024.

Questa prima misurazione dell’ISE è un esercizio senza precedenti nel paese e il suo scopo è quello di offrire una diagnosi accurata delle condizioni che consentono la creazione e la crescita di imprese in 23 capitali della Colombia.

L’indice incorpora 61 indicatori distribuiti in otto pilastri che valutano le questioni relative al finanziamento; capitale umano, abilità e competenze; capitale sociale; ambiente di business; infrastruttura; adattamento tecnologico e innovazione intra-aziendale; ecosistema innovativo e generazione di conoscenza; e performance imprenditoriale. Inoltre, include 13 variabili di percezione che valutano le opinioni degli imprenditori su aspetti specifici delle loro città.

Risultati generali

L’indice subnazionale dell’imprenditorialità è guidato dalla città di Bogotá DC, con un punteggio di 6,42 su 10. Al secondo posto c’è Medellín AM con un punteggio di 5,54. Sono seguiti in ordine da Manizales AM, Bucaramanga AM e Cali AM, con punteggi rispettivamente di 4,88, 4,71 e 4,69.

Il Distretto Capitale guida sei degli otto pilastri che compongono la misurazione. I punteggi più importanti sono stati ottenuti nei pilastri infrastrutture e capitale umano, abilità e competenze, rispettivamente con 8,3 e 7,7. Gli altri quattro pilastri in cui raggiunge il primo posto sono: finanziamento (5.9), contesto imprenditoriale (7.1), ecosistema innovativo e generazione di conoscenza (6.5) e performance imprenditoriale (5.7).

Medellín AM, da parte sua, occupa il primo posto nel pilastro dell’adattamento tecnologico e dell’innovazione intraaziendale, anche se il suo punteggio è solo 6,3. Si colloca inoltre al secondo posto nei pilastri del finanziamento e della performance imprenditoriale, con punteggi rispettivamente di 5,3 e 5,6.

Nel caso di Manizales AM, è seconda nei pilastri dell’ambiente imprenditoriale con un punteggio di 6,6 e nell’ecosistema innovativo e generazione di conoscenza, dove il punteggio è 5,8.

Bucaramanga AM, d’altro canto, occupa la quarta posizione nei pilastri dell’ecosistema innovativo e della generazione di conoscenza e della performance imprenditoriale, con punteggi rispettivamente di 5,3 e 4,0.

Infine, Cali AM registra la sua migliore performance nel pilastro infrastrutture, in cui ha ottenuto un punteggio di 6,6. Inoltre, nel pilastro dell’adattamento tecnologico e dell’innovazione intraaziendale, occupa la quarta posizione tra le 23 città valutate.

Le ultime posizioni nella misurazione sono occupate da Quibdó (19a posizione e punteggio di 2,90), Florencia (20a posizione e punteggio di 2,86), Riohacha (21a posizione con un punteggio di 2,80), Valledupar (22a posizione, con un punteggio di 2,67). e Sincelejo (ultima posizione, con un 2,37).

Sfide diffuse

Fernando Cortés, presidente della Fondazione Bolívar-Davivienda, “uno dei risultati più importanti della misurazione riguarda le sfide diffuse sulle condizioni e sui risultati dell’imprenditorialità nelle 23 città analizzate. Sebbene questa misurazione stabilisca una classifica generale, nessuna delle città presenta una marcata superiorità nelle proprie prestazioni. Bogotá, la città che occupa la prima posizione, registra solo un punteggio complessivo di 6,4 su una scala compresa tra 0 e 10, il che sottolinea l’esistenza di ampi margini di miglioramento nelle città in termini di imprenditorialità”.

D’altra parte, Hernán Ceballos, direttore generale di iNNpulsa Colombia, ha affermato: “con questa prima misurazione ISE speriamo di continuare a contribuire alla costruzione di iniziative pubbliche e private che consolidino ambienti favorevoli all’imprenditorialità nei territori.

Inoltre, questi risultati costituiscono un input fondamentale per continuare a guidare le iniziative di iNNpulsa e del Ministero del Commercio, dell’Industria e del Turismo verso le popolazioni che richiedono il rafforzamento delle capacità imprenditoriali e produttive. Si stanno muovendo i primi passi con la strategia dei Centri di reindustrializzazione ZASCA e del programma FortaleSER, nonché con il coordinamento interistituzionale con particolare attenzione alle regioni del Pacifico, dell’Amazzonia, dei Caraibi colombiani, tra gli altri.

Alejandro Cheyne, rettore dell’Università del Rosario, ha sottolineato che “questo tipo di misurazioni sono utili anche per rendere visibili le sfide e le esigenze che abbiamo come Paese in termini di statistiche a livello subnazionale. In questo caso particolare, per valutare la performance di segmenti dell’economia sui quali non disponiamo di molte informazioni, come il tessuto imprenditoriale informale”.

Infine, Ana Fernanda Maiguashca, presidente del PCC, ha ricordato che “l’imprenditorialità è una parte vitale delle economie, promuove la crescita, l’innovazione, la creazione di posti di lavoro e il progresso sociale. Pertanto, lo studio delle motivazioni dell’imprenditorialità, nonché dei fattori determinanti della crescita e del successo dell’imprenditorialità, è una priorità per la progettazione e l’attuazione di politiche pubbliche efficaci”.

 
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