Incontro dell’Unione Industriale di Tucumán con il Segretario dell’Interno della Nazione

Incontro dell’Unione Industriale di Tucumán con il Segretario dell’Interno della Nazione
Incontro dell’Unione Industriale di Tucumán con il Segretario dell’Interno della Nazione

Gli industriali hanno espresso a Lisandro Catalan “le preoccupazioni che il settore ha in diversi rami”.

L’Unione Industriale di Tucumán ha avuto un incontro privato con il Segretario dell’Interno della Nazione, Lisandro Catalano. Nel corso dell’incontro, durato circa un’ora, gli industriali hanno espresso le preoccupazioni che il settore nutre nei diversi rami.

Attraverso una petizione al Ministro dell’Interno, Guillermo Francosil polo industriale di Tucumán ha chiesto alla Nazione di prendersi cura e riconoscere i bisogni delle economie regionali, in particolare per quanto riguarda la canna da etanolo, il tessile, gli agrumi e un punto comune di tutto il settore: i costi dell’elettricità e del gas.

All’incontro con Catalán hanno partecipato: Jorge Rocchia Ferro; Presidente dell’Unione Industriale di Tucumán; Jorge Feijoo; Presidente del Centro Argentino dello Zucchero, Santiago Bonatti; Segretario dell’ITU e Fernando Carrera, Tesoriere dell’ITU.

“Apprezziamo che il Segretario dell’Interno della Nazione abbia avuto il tempo di ascoltarci e di impegnarsi a fungere da collegamento per cercare di risolvere alcuni problemi di comunicazione che stiamo avendo con i funzionari nazionali che devono garantire gli interessi del settore che fornisce lavoro autentico e valuta estera per il paese. Abbiamo deciso di incontrarci ancora e di lavorare fianco a fianco tra pubblico e privato per la Patria”, ha sottolineato Rocchia Ferro al termine dell’incontro.

Gli ordini:

* includere il bioetanolo nella legge fondamentale, poiché è un componente chiave dell’industria dello zucchero e il suo riconoscimento giuridico è vitale per il suo sviluppo.

* Che venga stabilito un prezzo competitivo in funzione del costo e dell’importanza del bioetanolo, per garantire la sostenibilità e la redditività delle aziende del settore.

* Che le tariffe del gas siano coerenti con la realtà delle attività regionali e in accordo con il resto del Paese, per evitare situazioni di svantaggio competitivo.

* Misure che consentono alle aziende di accedere a tariffe elettriche giuste e ragionevoli che non incidono sulla loro redditività o sulla loro capacità di crescita.

* Affrontare i problemi affrontati dall’industria tessile, che si trova in una situazione critica causata da una forte recessione nei consumi del mercato interno, dalla facilitazione delle importazioni, dall’abbassamento dei controlli doganali e dalla mancanza di adeguate misure di commercio estero da parte dello Stato. Ciò si aggiunge al ritardo del tasso di cambio del dollaro ufficiale rispetto all’inflazione, che genera notevoli aumenti dei costi in dollari, che provoca una perdita di competitività dei prezzi e chiude le opportunità di esportazione di prodotti industriali con valore aggiunto.

* Si consideri la situazione di emergenza del settore agrumicolo, che si trova a un bivio complicato e delicato a causa di diversi fattori che ne incidono la competitività e la redditività.

L’incontro si è svolto nel quadro del Forum Economico NOA (FENOA), organizzato dalla Fondazione Federalismo e Libertà.

 
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