Conadi e l’Università di Tarapacá realizzano una visita per promuovere la tutela del territorio e del patrimonio culturale indigeno. – Notizie CEI

Conadi e l’Università di Tarapacá realizzano una visita per promuovere la tutela del territorio e del patrimonio culturale indigeno. – Notizie CEI
Conadi e l’Università di Tarapacá realizzano una visita per promuovere la tutela del territorio e del patrimonio culturale indigeno. – Notizie CEI

Con la partecipazione degli studenti di giurisprudenza è stata effettuata la visita a diversi siti di importanza culturale, situati nel burrone di Tarapacá, tra cui l’antico villaggio di Pircas, il burrone di Petrogiflos e i suoi dintorni, nonché il geoglifo del Cerro Unita.
Nel territorio indigeno gli studenti hanno potuto vedere insediamenti costruiti nel 480 aC differenziati da un tipico schema costruttivo circolare in pietra, costruzioni sparse sul burrone e da dove si possono vedere estesi geoglifi, campi di offerta e cimiteri. L’area è stata abitata da cacciatori-raccoglitori in diverse fasi della storia, consentendo agli studenti di apprendere gli aspetti rilevanti della legislazione indigena, dei conflitti di territorialità, della tutela del patrimonio culturale materiale e immateriale, il tutto con un approccio incentrato sulla realtà delle comunità indigene locali persone.
L’Accademico dell’Università di Tarapacá e il Dott. Álvaro Espinoza Collao, hanno spiegato che questo processo di apprendimento è essenziale nella memoria collettiva degli studenti e fa parte del progetto Fondecyt Regular N°1240743, intitolato “Conflitti sulla proprietà immobiliare nel Tarapacá altopiano. Un ambito del diritto aymara e l’urgenza di un’articolazione giuridica conforme agli standard della legislazione vigente in Cile”.

Inoltre, il Dott. Espinoza ha aggiunto che “L’Università di Tarapacá sta emergendo come un istituto complesso di istruzione superiore, impegnato a rafforzare l’identità culturale delle popolazioni indigene che abitano la Regione e che impiega il suo lavoro nella creazione di nuova conoscenza in un contesto del multiculturalismo e del rispetto delle diversità attuali. Questo fenomeno, presente in ogni comunità umana, si trasforma e si adatta ogni volta in un contesto di appartenenza culturale”.

Il Diritto Indigeno è apprezzato a partire da una realtà socio-culturale storicamente condizionata da principi, norme e valori che poggiano sulla memoria e sul lavoro di popoli diversi. Attualmente l’Università ha incorporato la cattedra di Interculturalità e Diritto, nonché la cattedra elettiva di Giurisprudenza, Risorse naturali e Territorio.

Da parte sua, il responsabile dell’Unità Terra e Acqua del CONADI, ha sottolineato che “Un’esperienza esperienziale risveglia negli studenti interessi diversi che possono in futuro collaborare allo sviluppo e al miglioramento dei conflitti indigeni, che, se studiati in profondità, contribuiscono alla storia dell’umanità e indicano infine un’azione evolutiva dotata di peso, identità e appartenenza storica”.
Allo stesso tempo, aggiunge che il CONADI, nel rispetto del proprio mandato legale, svolge azioni volte alla tutela dei siti di rilevanza culturale, in collaborazione con le comunità indigene e il Ministero dei Beni Nazionali, affinché in futuro detti siti possano avere progetti di tutela e valorizzazione.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV Nuovi mutui UVA: fino a che importo si possono richiedere
NEXT Met Gala 2024: dove vedere la diretta dal Cile e a che ora inizia l’evento