Quante persone di Mendoza non andrebbero in pensione se la moratoria sulle pensioni venisse eliminata?

Quante persone di Mendoza non andrebbero in pensione se la moratoria sulle pensioni venisse eliminata?
Quante persone di Mendoza non andrebbero in pensione se la moratoria sulle pensioni venisse eliminata?

Nei prossimi mesi, il Congresso Nazionale sarà il teatro principale di votazioni, dibattiti e decisioni che avranno un impatto totale sulla vita degli argentini. In quel contesto, dopo la caduta del primo tratto scritto, la discussione sull’ legge omnibus di cui la Camera dei Deputati discuterà a partire da lunedì, si configura come una nuova battaglia legislativa che vedrà contrapposte il Governo e buona parte dell’opposizione. E sebbene la nuova versione del legge omnibus comprende numerose iniziative, ce n’è una che in particolare comincia a preoccupare gran parte degli abitanti di Mendoza: l’eliminazione di moratoria sulle pensioni Cresciuto da Javier Mileiche lascerebbe un gran numero di persone senza possibilità di farlo andare in pensione.

In sintesi, la legge 27.705 del moratoria sulle pensioni fornisce un piano di pagamento per le persone abbastanza grandi da accedere a la pensione ma allo stesso tempo non hanno 30 anni di contributi. Approvata nel febbraio 2023, l’iniziativa prevede due opzioni. Il primo è proposto per le persone in età pensionabile ma che non hanno contribuito abbastanza per cancellare il debito pensionistico. In questi casi viene concessa una durata massima di 120 rate e la possibilità di cancellare i disavanzi precedenti al 2008. Inoltre, chi oggi è a dieci anni da quanto previsto dalla legge, ha debiti pensionistici ed è dimostrato che i contributi sono insufficienti per accedere a la pensionesono autorizzati a cancellare tali carenze, purché non si verifichino dopo marzo 2012.

Da parte sua, il governo nazionale ha deciso di ancorare la sua argomentazione principale nella ricerca di un trattamento differenziato per coloro che rispettavano i contributi necessari per accedere ad un sistema la pensione. Questa posizione, in parte logica, ignora un dettaglio. La realtà dell’economia nazionale. In Argentina, almeno, ci sono 8 milioni di persone che lavorano nell’economia informale, cioè non sono registrate. Ciò significa che sono migliaia i lavoratori che contribuiscono allo sviluppo del Paese ma lo fanno clandestinamente.

La Camera dei Deputati, scenario chiave per la Legge Omnibus

Una volta approvata nel 2023, l’ultima moratoria ha permesso a circa 10.000 residenti di Mendoza di andare in pensione. Oggi, secondo l’Anses, ha potuto accedere ai dati MDZNella provincia ci sono 10mila persone in più che potrebbero accedere al beneficio ma che non potrebbero farlo se la legge 27.705 venisse definitivamente abrogata.

D’altra parte, in dialogo con Radio MDZMarisa Uceda, giurista previdenziale e del lavoro ed ex deputata nazionale, ha dichiarato venerdì 26 aprile che l’abrogazione della legge “sottopone le persone in età pensionabile ad un sistema già esistente, che non è nuovo, che è il PUAM ( Benefit Universal for Older Adults) che rappresenta l’80% della pensione minima. Il problema è che il requisito è quello di avere 65 anni, e poiché non modifica il resto della legislazione pensionistica.

E aggiunge: “Le donne che hanno 60 anni e sono state costrette ad andare in pensione dal loro datore di lavoro fino ai 65 anni non avranno un sussidio che le copra. Abbiamo una grande lacuna giuridica. Le donne che hanno lavorato e, supponiamo, che oggi lo fanno in bianco, ma «Chi non raggiunge gli anni di contribuzione necessari non può accedere a questo PUAM perché non ha 65 anni».

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

NEXT Corsi in vari mestieri aggiungono lavori alternativi ai residenti di Allen e Fernández Oro