Calcio cileno
Il giocatore della Coppa del Mondo con la squadra cilena ammette di essere scioccato dalla sconfitta che Ñublense ha inflitto al Cobreloa.
Di Cristoforo Antunez
Aggiornato il 29/04/2024 – 11:13 CLT
Aggiornato il 29/04/2024 – 11:13 CLT
La vittoria per 6-0 del Ñublense sul Cobreloa ha colpito profondamente i cuori arancioni, mettendo a dura prova la continuità dell’allenatore Emiliano Astorga dopo due sconfitte consecutive.
BOLAVIP parla con uno storico Loíno, Juan Carlos Letéliercolui che chiede direttamente la partenza dello stratega.
“È un peccato, da allenatore non puoi pretendere di essere licenziato, per dignità devi andare via“Se non sai gestire una squadra e ti segnano nove gol in due settimane, penso che la cosa più logica sia che tu ti dimetta e non aspetti che ti licenzino per guadagnare qualche pesos in più”, ha indicato. .
Lete confessa di essere molto ferito dalla sconfitta del Cobreloa a Chillán. “Quando la tua squadra, alla quale sei affezionato, con la quale hai vissuto momenti storici, vede una partita che in 35 minuti ti porta già a quattro gol, è un peccato.
Sulla stessa linea aggiunge che “dopo aver battuto senza problemi il Colo Colo, perdi con l’Audax e poi assistiamo a una vittoria per 6-0 che lascia tanti dubbi”.
Per quanto riguarda la partita contro Ñublense, per il giocatore del Mondiale con la squadra cilena, la partita è sembrata “strana nel senso che segnano cinque gol in 45 minuti, è illogico, devi essere molto fuori dal gioco perché succeda qualcosa”. .”
Verso la fine Letelier parla della missione di restare in prima divisione. “È logico, questo dovrebbe essere sempre stato il pensiero, quello che doveva venire era cercare di lavorare in modo che la squadra rimanesse in prima classe, e l’anno prossimo mettere insieme una squadra per pensare a cose più grandi”, ha concluso.
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