Più di 41.000 persone sono già state vaccinate contro l’influenza

Più di 41.000 persone sono già state vaccinate contro l’influenza
Più di 41.000 persone sono già state vaccinate contro l’influenza

Il governo di Chubut, guidato da Ignacio “Nacho” Torres, attraverso la Segreteria provinciale della Sanità, ha riferito che finora sono state somministrate complessivamente 41.561 dosi di vaccino antinfluenzale a persone appartenenti ai gruppi a rischio dell’intera provincia l’obiettivo di ridurre le complicanze, i ricoveri, i postumi e i decessi causati dall’infezione da virus influenzale nella popolazione.

I dati sono stati forniti lunedì dalla Direzione provinciale delle Patologie Prevalenti e dell’Epidemiologia, dopo aver svolto molteplici attività in località di tutta la provincia durante la “Settimana delle vaccinazioni nelle Americhe 2024”, l’iniziativa regionale promossa dall’Organizzazione Panamericana della Salute (. PAHO) che si è svolto dal 20 al 27 aprile con lo slogan “Agisci ora per proteggere il tuo futuro. #Vaccinatevi.”

Gruppi a rischio

La vaccinazione antinfluenzale è rivolta ai seguenti gruppi a rischio: personale sanitario; persone incinte, in ogni gravidanza e in qualsiasi trimestre di gravidanza; persone nel postpartum, fino alla dimissione dall’ospedale di maternità, con un massimo di 10 giorni, se non hanno ricevuto il vaccino durante la gravidanza; e ragazzi e ragazze dai 6 ai 24 mesi di età.

Così come le persone di età compresa tra 2 e 64 anni che presentano fattori di rischio, che devono presentare documentazione comprovante, tranne in caso di obesità; e le persone di età pari o superiore a 65 anni, che non necessitano di indicazione medica per ricevere il vaccino.

È previsto anche il personale strategico le cui prestazioni sono fondamentali per il mantenimento delle funzioni essenziali, ad esempio le forze di sicurezza dello Stato.

Vale la pena ricordare che il lancio ufficiale della campagna “Vaccinazione antinfluenzale 2024” è stato guidato il 21 marzo dal capo del ministero della sanità di Chubut, Sergio Wisky, presso l’ospedale subzonale “Santa Teresita” di Rawson.

Vaccinazione tempestiva, prima dell’inizio dell’inverno

A questo proposito, la rappresentante provinciale del Programma di immunizzazione allargato (PAI), Daniela Carreras, ha sottolineato che “la vaccinazione antinfluenzale deve essere effettuata tempestivamente, prima dell’inizio dell’inverno, fase di maggiore circolazione del virus influenzale ”, e ha sottolineato che si tratta anche di “un’opportunità per le équipe sanitarie di offrire alla comunità altri vaccini disponibili nel calendario vaccinale nazionale e recuperare i programmi ritardati”.

Alcuni dei vaccini che, a seconda del gruppo a rischio, le équipe sanitarie possono applicare insieme all’influenza sono i vaccini contro lo pneumococco, la pertosse, il Covid-19 e il virus respiratorio sinciziale (RSV) e il vaccino triplo batterico acellulare, ha specificato.

Grazie alle équipe sanitarie di Chubut

Inoltre, Carreras ha ringraziato e apprezzato il lavoro delle équipe sanitarie di tutta la provincia, che durante la “Settimana delle vaccinazioni nelle Americhe 2024” hanno svolto diverse attività di vaccinazione ampliate e sul campo, non solo nelle città di Comodoro Rivadavia , Trelew, Puerto Madryn, Esquel e Rawson, ma anche in tutte le località dell’interno della provincia, per facilitare l’accesso della popolazione alle vaccinazioni contro diverse malattie.

La sfida globale per la salute pubblica

L’influenza rimane una delle maggiori sfide mondiali per la salute pubblica. Secondo le statistiche internazionali, si stima che ogni anno si verifichino 1 miliardo di casi in tutto il mondo, tra 3 e 5 milioni di casi gravi e tra 290.000 e 650.000 decessi respiratori legati all’influenza.

I vaccini contro l’influenza stagionale sono utilizzati da più di 60 anni e immunizzano ogni anno contro i tre ceppi circolanti più diffusi. In questo senso, la vaccinazione è il modo migliore per ridurre la probabilità di contrarre una grave influenza e di trasmetterla ad altri. Evitare l’influenza significa evitare costi aggiuntivi per l’assistenza sanitaria e perdite di reddito derivanti dal non andare al lavoro o a scuola.

Si precisa che la vaccinazione antinfluenzale è disponibile gratuitamente per le persone comprese nelle fasce a rischio nei 140 centri vaccinali della provincia.

EHI

 
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