Nell’ambito del 32° Festival Internazionale di Poesia di Bogotá, progetto sviluppato da Corpoulrika e sostenuto dal Ministero delle Arti, delle Culture e della Conoscenza, questa settimana si svolgerà il Capitolo Huila. Sergio Fabián Abaldi dall’Argentina e Malena Luján Goldfarb dall’Uruguay parteciperanno a questo concorso come ospiti internazionali; Marisol Bohórquez, Jader Rivera Monje e Órinzon Perdomo Guerrero faranno parte della delegazione nazionale.
Il 2 maggio i recital si terranno all’Instituto Técnico Superior alle 10:00 e all’Istituto Educativo Ricardo Borrero alle 16:00. Il 3 maggio i poeti saranno al Liceo Santa Librada alle 7:00 , al SENA Industrial alle 10:00 e la presentazione centrale avrà luogo al terzo piano del Centro Commerciale San Juan Plaza alle 18:00. Nell’ambito del Festival sarà pubblicata la rivista di poesia Ulrika e sarà reso omaggio alla scrittrice e drammaturga Patricia Ariza.
Il Festival della Poesia e altri eventi culturali che si svolgono nella città di Neiva promuovono l’interesse delle persone per l’arte e la scienza. La poesia esercita l’immaginazione e ci permette di comprendere la realtà da altre dimensioni; Il suo linguaggio rivela circostanze nascoste e, quindi, è strettamente correlato al lavoro scientifico.
Esiste una relazione tra due pensatori che rappresentano questa simbiosi: Alexander von Humboldt e Johann Wolfgang von Goethe. Il biologo e il poeta si sono ispirati a vicenda e hanno rotto la barriera tra poesia e scienza. La sua esperienza ha messo in discussione le segmentazioni del mondo accademico e i muri che dividono le facoltà nelle università.
La separazione tra mente e corpo, anima e carne, ragione e passione viene trascesa. L’essere, come la realtà, è un’unità complessa e diversificata, inseparabile dai cicli dell’universo e della natura.
L’evento promuove incontri cittadini intorno alla poesia. È necessario approfittare di questi scenari per scoprirci negli altri, per sentire le ansie, le gioie, le sofferenze e la placidità dei nostri concittadini affinché comprendiamo che siamo esseri interconnessi, che condividiamo paure e speranze, che i pericoli della vita quotidiana Sono simili, siamo più simili di quanto immaginiamo.
Infine, e come ulteriore possibilità di incontro cittadino, ha invitato alla mobilitazione di questo 1° maggio per commemorare le lotte per il lavoro dignitoso. Il grande pensatore peruviano Manuel González Prada chiama questa commemorazione: “La Pasqua dei rivoluzionari”.
Ricercatore del gruppo di Studi Politici.