Le comunità Cesar chiedono voce in capitolo nella chiusura delle miniere: chiedono alla Corte Costituzionale di partecipare ai piani ambientali

Le comunità Cesar chiedono voce in capitolo nella chiusura delle miniere: chiedono alla Corte Costituzionale di partecipare ai piani ambientali
Le comunità Cesar chiedono voce in capitolo nella chiusura delle miniere: chiedono alla Corte Costituzionale di partecipare ai piani ambientali

Queste organizzazioni reclamano il loro diritto di intervenire nel processo di chiusura ambientale e mineraria che la società Prodeco deve realizzare – credit Diego Azubel/EFE

La Corte Costituzionale, e precisamente la Camera di Selezione delle Quattro Tutele, ha previsto all’ordine del giorno una riunione cruciale: decidere sulle azioni di tutela che, dopo essere state valutate in seconda istanza, necessitano di una revisione finale.

Tra queste spicca un’azione di tutela presentata da 14 organizzazioni del Dipartimento del Cesar, che comprende sindacati, associazioni contadine e comitati di azione comunitaria. Queste organizzazioni rivendicano il loro diritto di intervenire nel processo di chiusura ambientale e mineraria che la società Prodeco deve portare avanti.

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Secondo quanto precisato in un comunicato, si è tenuto un solo incontro per discutere una proposta di piano di chiusura ambientale con la società Glencore (proprietaria di Prodeco) - credit Colprensa
Secondo quanto precisato in un comunicato, si è tenuto un solo incontro per discutere una proposta di piano di chiusura ambientale con la società Glencore (proprietaria di Prodeco) – credit Colprensa

Il caso risale al 2021, quando il governo colombiano accettò la rinuncia anticipata da parte della multinazionale ai titoli minerari delle miniere La Jagua e Calenturitas a Cesar. Questo evento rappresenta la prima chiusura di miniere di carbone nel paese e, ad oggi, le compensazioni ambientali e sociali che Prodeco dovrà attuare come parte della conclusione delle sue operazioni nella regione non sono state dettagliate.

Le comunità colpite, che insieme hanno presentato alla Corte la richiesta di revisione della protezione, avevano già ricevuto una decisione giudiziaria favorevole che ordinava l’istituzione di un meccanismo di partecipazione efficace per loro nel processo di chiusura delle miniere. Tuttavia, Come si legge in un comunicato, si è tenuto un solo incontro per discutere una proposta di piano di chiusura ambientale con la società Glencore (proprietaria di Prodeco), i tre comuni interessati e il Governo, che ritengono insufficiente visto che la chiusura ambientale richiede discussioni e definizioni che supererebbero i sei anni.

Considerata questa situazione, le comunità chiedono la creazione di un gruppo di lavoro che comprenda enti come il Ministero delle Miniere e dell’Energia, l’Agenzia nazionale per le licenze ambientali, l’Agenzia nazionale mineraria e la società Prodeco, nonché la partecipazione delle comunità e la supervisione dell’ufficio del difensore civico e dell’ufficio del procuratore generale.

La dipendenza dei comuni di César dallo sfruttamento del carbone contrasta con la dichiarazione del presidente Gustavo Petro sulla non estensione delle licenze per lo sfruttamento del carbone a cielo aperto - credit Jesús Aviles/Infobae
La dipendenza dei comuni di César dallo sfruttamento del carbone contrasta con la dichiarazione del presidente Gustavo Petro sulla non estensione delle licenze per lo sfruttamento del carbone a cielo aperto – credit Jesús Aviles/Infobae

La dichiarazione delle comunità cerca anche di evidenziare l’importanza del caso, poiché è “la prima volta che la Colombia si trova ad affrontare la chiusura di due miniere di carbone a cielo aperto dopo 25 anni di sfruttamento”, e il suo potenziale di stabilire “un precedente in termini di dei diritti di partecipazione dei cittadini ai piani di chiusura ambientale per i futuri progetti minerari nel paese”.

Il caso acquista maggiore rilevanza nel contesto attuale, dato che questa regione è stata designata dal Governo come primo pilota della transizione energetica. La dipendenza dei suoi comuni dallo sfruttamento del carbone contrasta con la dichiarazione del presidente Gustavo Petro sulla non estensione delle licenze per lo sfruttamento del carbone a cielo aperto.e l’assenza di una legislazione specifica che regoli gli impegni delle società dopo la chiusura delle loro attività minerarie.

In questo senso, il progetto di legge mineraria in consultazione propone che le società minerarie alleghino nelle loro richieste di nuovi titoli minerari una proposta dettagliata sulla procedura per la chiusura e la consegna delle miniere.

La decisione della Corte potrebbe segnare una pietra miliare nella regolamentazione dei diritti delle comunità a partecipare ai processi - credit José Miguel Gómez/REUTERS
La decisione della Corte potrebbe segnare una pietra miliare nella regolamentazione dei diritti delle comunità a partecipare ai processi – credit José Miguel Gómez/REUTERS

La decisione della Corte Costituzionale su questo caso determinerà non solo l’immediato futuro della chiusura delle miniere La Jagua e Calenturitas, ma anche potrebbe segnare una pietra miliare nella regolamentazione dei diritti delle comunità a partecipare ai processi minatori che influiscono sul loro ambiente e sulla qualità della vita.

Parallelamente, il Governo del Dipartimento di César ha organizzato un tavolo di articolazione per la transizione energetica del “corridoio della vita”. In esso sono state presentate le azioni strategiche congiunte del governo nazionale, nel quadro del Distretto Minerario Speciale per la Diversificazione Produttiva.

 
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