I lunghi blackout sono tornati in questi giorni a Cuba, dopo un sollievo di qualche settimana e molto ha a che fare ancora con la scarsità di combustibile nell’isola, al di là delle centrali termoelettriche in pessime condizioni, che sopravvivono di riparazione in riparazione.
Secondo il Sistema Elettrico Nazionale (SEN), durante le ore di punta di ieri, venerdì 3 maggio, era previsto un impatto di 710 MW, che di solito è molto più grande e sicuramente ha raggiunto più di 800 MW, portando a interruzioni di corrente prolungate più di sei ore in molte rotazioni delle province cubane. Giorno dopo giorno la situazione peggiorava.
Attualmente, l’unità 4 di Energas Varadero, l’unità 3 della CTE Santa Cruz e l’unità 2 della CTE Felton sono in guasto. L’unità 6 di Energas Jaruco, l’unità 1 del CTE Santa Cruz, l’unità 6 del CTE Nuevitas e l’unità 8 del CTE Mariel sono in manutenzione.
A causa della scarsità di carburante, che porta all’aumento dei blackout a Cuba, secondo la SEN, circa 39 impianti di generazione distribuita sono paralizzati, di cui quasi 300 MW interessati da questo concetto. Ricordiamo che alcuni motori elettrici turchi sono andati anche in altri Paesi.
La carenza di carburante causa ulteriori blackout a Cuba
La cosa peggiore della questione del carburante e dei crescenti blackout a Cuba è che all’orizzonte non c’è nessuna nave con carburante da nessuna parte. Secondo i media Diario de Cuba, la Russia aveva interrotto la consegna di petrolio e dal Venezuela, in aprile, erano entrate nell’isola solo tre navi cariche di petrolio.
“La María Cristina entrò a Matanzas l’11 aprile; La Petion è arrivata a Cienfuegos il 21 aprile, e l’Alicia è arrivata a Matanzas ieri, 1 maggio (…) In base alle rispettive tratte, si stima che abbiano scaricato circa 840.000 barili di petrolio (28.000 barili al giorno). Si tratta di una cifra in calo”, ha spiegato l’esperto Jorge Piñón ai suddetti media.
Nonostante la recente stabilità, la carenza di petrolio sta ancora una volta colpendo gravemente la produzione di elettricità a Cuba. L’Unione Elettrica (UNE) di Cuba ha già riferito che, nonostante le ultime tre settimane di relativa stabilità nell’offerta di petrolio, la scarsità della risorsa impedisce ancora di generare ciò che si avvicina di più alla domanda.
Questa situazione si verifica proprio mentre il Paese iniziava a riprendersi da un’ondata di blackout causata dalla mancanza di carburante. La realtà è che la crisi energetica a Cuba non è ancora finita e la carenza di carburante continuerà a causare blackout a Cuba.
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