Alejando Trionfini, un’Esperanza in Concacaf

Alejando Trionfini, un’Esperanza in Concacaf
Alejando Trionfini, un’Esperanza in Concacaf
Mercoledì 8.5.2024

1:39

In un’intervista personale al programma Conexión Deportiva su CSC Radio 106.5 a Esperanza, Trionfini ha parlato di come, anche se all’inizio voleva dirigere una squadra giovanile, “era qualcosa di desiderato ma non cercato”, anche se ha continuato per prepararsi quando arriverà l’occasione.

Il nativo di Esperanza è un allenatore di calciatori con una carriera di oltre 20 anni nel calcio professionistico e giovanile. In questa direzione risaltano la sua professionalità e la cura dei dettagli nella preparazione delle squadre sia sotto l’aspetto tecnico che tattico. Il suo arrivo nelle giovanili della Repubblica Dominicana è dovuto alla chiamata del direttore tecnico. Marcelo Neveleff, responsabile della Nazionale Maggiore che, insieme alla Federcalcio dominicana, ha deciso di formare un organismo tecnico con i diversi livelli delle squadre nazionali, con l’intento di attuare linee guida unificate anche nei confronti delle squadre giovanili maschili.

Guarda ancheL’investimento milionario di Spahn per il “seminario” dell’Unione

Il responsabile della categoria Under 20 sarà Alejandro Trionfini, coadiuvato da Modesto Arostegui. Ha commentato che fino a dicembre ha lavorato in Uruguay e a gennaio è tornato nella Repubblica Dominicana per lavorare nel suo club, il Santa Fe FC, e pochi giorni fa è stato chiamato a dirigere le squadre giovanili dove lavorano nei cicli che glielo permettono. parallelo. stare con il tuo club.

Trionfini ha poco tempo per mettere insieme la squadra visto che i Mondiali si disputeranno dal 19 luglio al 4 agosto a Celaya e Irapuato (Messico) e la Repubblica Dominicana è nel girone B insieme a Honduras, El Salvador e Canada.

Il torneo ha un format a cui partecipano 12 squadre divise in tre gironi da quattro squadre. Accedono ai quarti le prime e le seconde di ogni girone e le due migliori terze. Da quel momento in poi si giocherà tutto ad eliminazione diretta, con gara unica e tempi supplementari e rigori in caso di parità. Le quattro squadre semifinaliste sono quelle che si qualificheranno ai Mondiali U20 del 2025.

Interrogato sul livello del calcio nel paese caraibico, il giocatore dell’Esperanza ha sottolineato che oggi è 7° nella classifica sub-20 della CONCACAF e che ha un gruppo di giocatori che si trovano in Europa, Stati Uniti e Messico. A ciò bisogna aggiungere i calciatori locali. In questa parte ha commentato che allo stesso tempo gareggerà ai Giochi Olimpici, il che significa che perderà alcuni giocatori delle giovanili.

Trionfini è consapevole che si può fare un buon torneo essendo competitivi, ottenendo una buona prestazione per raggiungere l’obiettivo della classifica. Per questo bisogna essere preparati e avere un po’ di fortuna. Infine, ha sottolineato di essere “un prodotto della lega Esperanza” e di apprezzare il sostegno della famiglia e degli amici.

Il suo periodo all’Unión

Alejandro Trionfini ha lavorato per diversi anni nell’Unión, come coordinatore del calcio dilettantistico. Nel 2017, quando se ne andò, dichiarò che “L’Unión ha scommesso sulle sue squadre giovanili e ha apportato un forte cambiamento e in quel momento è stata ottenuta una struttura per gli allenamenti e tutte le categorie erano uniformi. Le squadre giovanili dell’Unión sono tra le 12 migliori del paese in gli sport.” “.

“Ho lasciato l’organizzazione, lo sviluppo e la costruzione dei giocatori in questi cinque anni”, ha dichiarato senza risentimento lasciando il club, dopo un lavoro iniziato qualche tempo prima quando era arrivato con l’aiuto dell’attuale dirigente, José Cardonnet, anche lui da Esperanza.

Un’altra delle sue frasi all’addio alla Tate è stata la seguente: “È chiaro che la Prima Divisione e il professionismo sono i volti visibili di un club come l’Unión, ma il cuore che ti dà la vita sono le serie inferiori. Non dobbiamo trascurare il cuore , perché altrimenti ti mettono in box e muori faccia a faccia. Non mi sono mai sentito solo a livello dirigenziale. C’è un lavoro meraviglioso di Rodríguez, di Berli, ora di Fabián Brasca. Almeno nell’Unión ce ne sono sempre tre o giù di lì, quattro persone che sono accanto a una. Non era questo il problema, ma l’usura.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV 115 giovani di Casanare hanno svolto il servizio militare con borse di studio accademiche e opportunità di lavoro
NEXT L’Independiente Medellín ha superato César Vallejo con una doppietta di Brayan León