Cosa si sa del provvedimento senza preavviso

Da martedì si era diffuso che il Unione delle petroliere private di Neuquén, Río Negro e La Pampa farebbe a Sciopero di 48 oredurante mercoledì e giovedì, contro l’abolizione dell’imposta sul reddito e in appoggio allo sciopero della CGT contro la Legge delle Basi del governo Javier Milei. Almeno fino all’inizio della protesta, l’informazione non è stata confermata ufficialmente dall’organizzazione, anche se circolava una nota secondo la quale sarebbe stata presentata al Ministero del Lavoro per dare comunicazione legale della protesta.

Ieri, attraverso Whatsapp, circolavano audio di delegati del petrolio che chiedevano uno sciopero sia mercoledì che solo giovedì, cosa che aveva generato confusione. Allo stesso tempo, né l’Unione né il suo segretario generale, Marcelo Rucci, hanno chiarito pubblicamente la situazione.

È circolato il testo di una nota che sarebbe stata presentata al Travaglio, con un messaggio online all’indirizzo rifiuto che Rucci aveva già affermato in precedenza contro la riscossione degli utili che si promuove con la Legge sulle Basi, che prevede mezza sanzione nei Deputati e viene dibattuta nei Senatori.

Questo testo metterebbe in discussione il fatto che “tra mezzanotte e mezzanotte si preparano alle spalle dei lavoratori pareri (ad ogni evento, come prima, è allegata una presentazione fatta al presidente della Commissione centrale) che sono chiaramente peggiorativi e hanno come risultato violare i diritti fondamentali delle petroliere.

Lo indicherebbero anche Le norme sanzionate non rispettano le eccezioni alla riscossione dei profitti per le petrolierecontemplato dalla legge 26176. Si tratterebbe degli articoli 34 e 80 sul cibo, 39 e 81 sulle ore di viaggio e 60 sul “cibo quotidiano”.

«Ripetere gli errori del passato, senza la partecipazione dei settori coinvolti, tentando di riportare i lavoratori petroliferi in uno stato di ansia e impotenza, se vuole interromperne la portata e la sua interpretazione pacifica«, accuserebbero nella nota il governo nazionale.

Da parte sua, il Unione privata del petrolio e del gas di Chubutguidato da Jorge Ávila, ha deciso accompagnare lo sciopero della CGT giovedì 9 maggio per un periodo di 24 ore, incidendo sulla produzione, senza andare al lavoro e senza mobilitazione.

Irpef: la pagheranno ancora oltre 20mila petrolieri, stima Rucci

Il dibattito sull’inversione di Imposta sul reddito ha generato preoccupazione e incertezza tra i lavoratori di Neuquén. Lo ha stimato il leader del sindacato dei lavoratori petroliferi Marcelo Rucci più di 20mila dipendenti avrebbero l’obbligo di pagarlo nuovamente se il pacchetto fiscale sarà approvato.

Oltre ai profitti, il il disegno di legge prevede una serie di misure fiscali tra cui il riciclaggio di denaro, la moratoria, le modifiche all’imposta sui beni personali, la modifica della monotassa e l’eliminazione dell’imposta sui trasferimenti immobiliari.

Il progetto diffuso indica lavoratori single in un rapporto di dipendenza Inizieranno a pagarlo a partire da uno stipendio lordo di 1.800.000 dollari, mentre le persone sposate lo faranno a partire da 2.200.000 dollari..

Oltretutto, elimina la zona della Patagoniaun differenziale del 22% che è stato aggiunto al calcolo della base imponibile.

Il segretario generale del sindacato privato del petrolio e del gas di Neuquén, Río Negro e La Pampa, Lo ha dettagliato “circa il 70% dei lavoratori pagherà la tassa.” Ha stimato che ci siano “più di 20mila lavoratori”.

 
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