Mercoledì il Ministero della Salute ha riferito che la settimana scorsa si è verificato un aumento dei casi di influenza, motivo per cui ha rafforzato la richiesta di vaccinarsi contro questa malattia e il Covid-19.
Il capo del Dipartimento di statistica e informazione sanitaria (DEIS), Jorge Pacheco, ha indicato che tra il 28 aprile e il 4 maggio la positività dei campioni è stata del 52,6%, superiore rispetto alla settimana precedente, quando si era registrata al 49,9%. Anche i dati ottenuti lo dimostrano Il 57% dei virus rilevati corrispondeva all’influenza A.
Valentina Pino, coordinatrice della Campagna Invernale, ha sottolineato che viste le basse temperature la rete sanitaria si aspetta una maggiore domanda, quindi “ci prepariamo aumentando l’offerta di servizi di supporto, in termini di posti letto se necessari e anche di dispositivi di emergenza a tutti i livelli di cura”.
Durante l’istanza, entrambi i rappresentanti del Minsal hanno rafforzato l’appello alla vaccinazione, sia contro l’influenza che contro il Covid-19, oltre a sottolineare l’importanza dell’immunizzazione con nirsevimab ai neonati e ai bambini per proteggerli dal virus sinciziale.
Ad oggi quasi la metà della popolazione target (49,7%) è stata vaccinata contro l’influenza, mentre sono complessivamente 1.218.589 le dosi somministrate contro il Covid-19.
Intanto, a un mese dall’inizio della campagna di immunizzazione con nirsevimab, la copertura nei neonati raggiunge il 92,1%, mentre nei bambini sotto i 6 mesi corrisponde al 57,1%. Considerando il totale della popolazione target, il numero di dosi somministrate è 60.042, pari al 62%.
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