Sparatoria a Llóró (Chocó) provoca la morte di un giovane e il ferimento di 8 persone

Sparatoria a Llóró (Chocó) provoca la morte di un giovane e il ferimento di 8 persone
Sparatoria a Llóró (Chocó) provoca la morte di un giovane e il ferimento di 8 persone

Sotto la luce artificiale, il nastro giallo della polizia delimita un’enigmatica scena notturna. La fusione tra l’oscurità e il giallo crea un’atmosfera misteriosa. – (Immagine illustrativa Infobae)

Nella mezzanotte di lunedì 13 maggio, giorno festivo, è stata segnalata una sparatoria nel comune di Lloró, nell’est del dipartimento di Chocó, il cui tragico risultato è stato quello della morte di un giovane e di otto feriti trasferiti in un istituto di cura. centro della capitale.

“Stanotte nel comune di Lloró si è verificato un evento violento di gravi proporzioni. Il bilancio è di un morto, un ferito lieve e otto feriti gravi che sono già stati trasferiti e sono ricoverati all’ospedale di San Francisco de Asís. di Quibdó (sic)”, ha riferito la governatrice della Nubia Carolina Córdoba dal suo account ufficiale sul social network X.

Ora puoi seguirci Canale WhatsApp

La responsabile del dipartimento ha aggiunto che sta collaborando con la Forza Pubblica per contrastare la violenza in quella zona del Pacifico colombiano e ha ricordato che atti di violenza simili si sono verificati in quella stessa località.

“Generiamo tutto il coordinamento con le autorità per affrontare questo secondo atto di violenza multipla che colpisce il comune di Lloró in meno di tre mesi (sic)”, trillò.

Nell’account Facebook Rivista Chocòche pubblica informazioni del dipartimento, ha indicato che la vittima mortale era un giovane di 19 anni caduto sotto i colpi di arma da fuoco sparati da uomini armati in uno stabilimento del comune.

Proprio in quello stesso comune era stata denunciata una strage nel pomeriggio del 12 marzo, in cui erano rimaste uccise tre persone.

Questo successo sarebbe stato il risultato di un intenso contenzioso per il controllo delle aree strategiche del Pacifico colombiano, di fronte al Clan del Golfo e ELN nel tentativo di dominare le rotte del traffico di droga e altre entrate illegali. Questa rivalità portato a numerosi scontri armati e suscitò un clima di paura tra la popolazione locale.

Secondo i dati preliminari forniti dalle autorità, oltre ai tre omicidi si è aggiunto il rapimento di un giovane indigeno da parte di uno di questi gruppi criminali, che è stato trasferito in una zona rurale del comune.

D’altra parte, c’era il sospetto che le persone uccise Facevano parte dell’ELNcome ha affermato il comandante del dipartimento di polizia di Chocó, colonnello Óscar Mauricio Rico.

“In questo momento sul posto sono presenti l’Esercito, la Polizia e l’ispettore”, ha poi osservato l’ufficiale.

Inoltre, giorni prima, era stato raggiunto la resa volontaria di quattro membri dell’ELNCompreso alias Pinedapresunto capo di un’unità armata di detto gruppo, e alias La Chola. Entrambi sono stati catturati e consegnati al Programma di assistenza umanitaria per le persone smobilitate del Ministero della Difesa.

(Credito: @OscuraColombia / X)

In altri fatti verificatisi nel dipartimento, sulla strada che collega i capoluoghi di Risaralda e Chocó c’è un blocco dovuto ad uno sgombero di massa avvenuto sull’autostrada.

Lui L’incidente è avvenuto nella zona di Taibasituato sulla strada che collega il comune di Pueblo Rico con la località di Santa Cecilia, all’interno del dipartimento di Risaralda, come riportato Radio Lumaca.

A seguito di questo ostacolo, le stazioni degli autobus di Pereira e Quibdó sono state chiuse la vendita dei biglietti fuori dalle zone interessate dalla frana.

D’altra parte, Notizie Caracol Nel suo segmento televisivo ha sottolineato che questi le frane sono state costanti per tutta la settimana, influenzata dal periodo di intense piogge vissuto da quella regione del Paese.

“Nella prima mattinata si è verificata una grande frana che ha bloccato la strada e “Questo è il periodo in cui non ci sono macchinari nel settore e ci sono diversi veicoli parcheggiati lassù, sia merci che passeggeri, in attesa che venga liberato il passaggio.”ha detto Walter Arango, portavoce dei trasportatori.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV Chiedono direttamente a Cabral se vuole restare a Coquimbo e questo risponde
NEXT Il vicesindaco Javier Pretto ha raccontato un’esperienza incredibile con gli “alieni”