Due impianti di lavorazione della carne riapriranno nel Chaco con un investimento di 5 milioni di dollari e genereranno 80 posti di lavoro

Due impianti di lavorazione della carne riapriranno nel Chaco con un investimento di 5 milioni di dollari e genereranno 80 posti di lavoro
Due impianti di lavorazione della carne riapriranno nel Chaco con un investimento di 5 milioni di dollari e genereranno 80 posti di lavoro

Hanno confermato il riapertura di due impianti di refrigerazione nella provincia del Chaco. Queste strutture, situate in Resistencia e Puerto Tirolsono rimasti chiusi dal 2015, ma un investimento di 5 milioni di dollari ne consentirà la riattivazione e la creazione di 80 posti di lavoro nella regione, che potrebbero raddoppiare in futuro.

Alberto Schiffo, imprenditore di Corrientes, si appresta a dare impulso all’industria della carne nella provincia del Chaco con la riapertura degli impianti di lavorazione della carne Industrial FrigoChaco e Toba. Questa notizia arriva in un contesto di liberalizzazione delle esportazioni. Contestualmente il Segretariato per la Bioeconomia ha annunciato l’apertura delle iscrizioni per partecipare all’ Tariffa Hilton 2024/25.

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La scommessa di Schiffo arriva in “un momento strategico”, dopo il governo nazionale rilascerà il esportazioni di carne bovina, che apre un orizzonte di opportunità per il settore. Con il sostegno di questa politica, l’imprenditore si concentra sul consolidamento delle vendite all’estero come parte fondamentale della sua strategia aziendale.

In questo senso, il primo passo di questo progetto sarà la riapertura di FrigoChaco a giugno, mentre il frigorifero Toba riaprirà a novembre.

Inizialmente, stimano che funzioneranno 80 lavoratori a FrigoChacocon la proiezione di aumento a 180 nel futuro prossimo. La capacità di macellazione triplicherà grazie ai contributi di solidarietà di altre aziende familiari, permettendo di passare da 280 a 700 capi per turno entro il prossimo dicembre, come previsto.

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Oltre a rafforzare la produzione per il mercato nazionale, Schiffo ha nel mirino anche l’export richieste di quota Hilton e autorizzazioni per il lavoro Kosher verso Israele e per il rito Halal per i mercati arabi. Queste iniziative includono “l’implementazione di miglioramenti edilizi e tecnologici negli impianti, come la costruzione di sale di salatura in acciaio inossidabile e l’implementazione di attrezzature avanzate per ottimizzare i processi”, hanno osservato.

L’imprenditore Alberto Schiffo ha nel mirino l’export, chiedendo quote Hilton e autorizzazioni per la macellazione Kosher in Israele. (Foto: SENASA).

Qual è la procedura stabilita da Bioeconomía per registrare i frigoriferi nella Quota Hilton?

Lo ha annunciato, invece, il Segretariato nazionale per la Bioeconomia apertura del periodo di registrazione per la Quota Hilton 2024/25un contingente tariffario per tagli di carne bovina refrigerata di alta qualità assegnato ogni anno all’Argentina dall’Unione Europea (UE).

Questa quota, in vigore dal Dal 1 luglio di un anno fiscale al 30 giugno di quello successivoè costituito da un totale di 29.500 tonnellate, di cui 29.389 tonnellate destinate ai Paesi membri dell’UE e 111 tonnellate al Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, in risposta alla Brexit avvenuta a gennaio 2020.

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Per registrarsi alla Quota Hilton, i confezionatori di carne e le associazioni di produttori interessati devono seguire la procedura stabilita dal Segretariato Bioeconomia, come dettagliato nella Risoluzione 23/2024 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale.

La presente delibera precisa che gli interessati dovranno compilare l’apposito modulo attraverso il Piattaforma per procedure remote (TAD), chiamato “Domanda per accedere a una licenza di esportazione – Quota Hilton 2024/2025”.

La quota Hilton è composta da 29.500 tonnellate, distribuite in 29.389 tonnellate per i paesi membri dell’UE e 111 tonnellate per il Regno Unito dopo la Brexit. (Foto: ex Ministero dell’Agricoltura, dell’Allevamento e della Pesca).

Infine, l’apertura della registrazione rappresenta un’opportunità per gli stabilimenti di lavorazione della carne argentini, poiché “la quota Hilton è molto richiesta nel mercato europeo per l’alta qualità dei tagli di carne bovina refrigerata” e quindi si tratta di una quota per i cui tagli vengono pagati. Miglior prezzo.

 
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