CÓRDOBA YOLANDA DÍAZ 9J | Yolanda Díaz difende a Córdoba una tassa per le grandi società di distribuzione

CÓRDOBA YOLANDA DÍAZ 9J | Yolanda Díaz difende a Córdoba una tassa per le grandi società di distribuzione
CÓRDOBA YOLANDA DÍAZ 9J | Yolanda Díaz difende a Córdoba una tassa per le grandi società di distribuzione

Yolanda Díaz difende a Córdoba una tassa per le grandi società di distribuzioneAJ GONZÁLEZ

Caloreestate fuori e caldo ideologico all’interno del Palazzo dei Congressi di Córdoba, dove il primo vicepresidente del governo e leader indiscusso di Aggiungere, Iolanda Diaz, si è fermato questo sabato all’evento centrale dell’organizzazione a Córdoba presso il campagna per le elezioni europee del 9 giugno.

Díaz era l’atteso protagonista di una schiera di relatori composta dai candidatiManuel Pineda e Florent Marcellesideputato nazionale di Córdoba e leader del PCEEnrico Santiago, e il parlamentare andaluso dell’organizzazione Nipote Immacolato, che aveva ricordi costanti dei leader comunisti di Cordoba come Giulio Anguita o Ernesto Caballero, così come Elena Cortes O Alba Doblas. una manifestazionein cui si sono anche sforzati di finire in tempo perché i partecipanti potessero vedere la finale di Champions League.

Enrique Santiago, Inmaculada Nieto, Manuel Pineda, Yolanda Díaz e Florent Macellesi.

Díaz ha focalizzato il suo intervento nel trasmettere il messaggio che Sumar è l’unica forza che lo sia veramente impegnato in politiche di sinistra, dedicate ai lavoratori e con la capacità di influenzare i cambiamenti di cui l’Europa ha bisogno, di fronte alla minaccia di una coalizione destra e estrema destra. E ha ricordato che sabato è passato un anno dalla mozione di censura che “ha cacciato il PP”, partito che, secondo lui, è coinvolto in un caso di corruzione da 60 miliardi di euro.

Rivalutazione delle pensioni

Ha così ripercorso le principali tappe della sua gestione nel governo di coalizione, come ad esempio ascesa di SMI, il rivalutazione del pensioni, IL riforma del lavoro o l’obiettivo del riduzione del giornate lavorative, alcune delle quali, lo ha assicurato il Partito socialista non li avrebbe intraprese di propria iniziativa e sono il risultato della presenza di Sumar nel Consiglio del Ministro. La Ministra del Lavoro ha criticato la politica sanitaria, educativa e di servizi pubblici che, a suo avviso, attua il Partito Popolare, riferendosi a Juanma Moreno e alla sua incapacità di ridurre l’alto tasso di disoccupazione in Andalusia.

Tra le questioni preoccupanti da combattere, ha sottolineato il ministro, c’è l’impotenza dei consumatori di fronte alla crisi ascesa di IPC, di cui ha detto che il I grandi beneficiari sono le grandi aziende di distribuzione, di cui ha detto deve essere progettata una tassa specificaaggiungendo che “chi non paga le tasse si arricchisce”, per questo ritiene fondamentale affrontare il problema una riforma fiscale.

Da parte sua, Irene Nieto ha avuto parole di riconoscimento per il risultato ottenuto 10 peonadas in modo che i lavoratori giornalieri rurali possano raccogliere il sussidio e ha incoraggiato il voto il 9 giugno perché si diceva che fosse il Pride Day, l’Ambiente Day e il Migrant Day, tre linee di lavoro che identificano l’organizzazione guidata da Diaz.

Da parte sua, Enrique Santiago ha concentrato il suo intervento sulla necessità di farlo fermare la “destra fascista”, Quindi, secondo lui, “PP e Vox stanno distruggendo tutto ciò che è stato realizzato”.

Da parte tua Fiorenzo Marchesi Ha chiesto il voto per Sumar con l’obiettivo che ““L’Europa comincia ad assomigliare alla Spagna” e affinché nella comunità possa essere intrapresa un’autentica politica verde.

Manuel Pineda ha chiuso l’evento scomponendo la proposta di Sumar nei diversi “fili” che la caratterizzano, il Filo rosso, che riguarda la difesa dei lavoratori e dei servizi pubblici universali e gratuiti; Lui figlio verde, che difende le politiche ambientali e agricole che aiutano i veri lavoratori e agricoltori e non i grandi proprietari terrieri e i fondi di investimento; il filo violain difesa dei diritti delle donne e arcobaleno, a sostegno della diversità e dei diritti della comunità LGBTI, tutte politiche che, a suo avviso, vanno contro gli interessi della destra. Pineda ha concluso il suo intervento esprimendo il sostegno di Sumar al riconoscimento dell’ Stato palestinese e contro l’invasione israeliana.

 
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