Idoia Ortiz, riferimento globale di Govtech, accompagna le startup locali nel loro approccio al modello B2G.

La conferenza aperta “Govtech e modello di business B2G” tenuta dal riferimento globale in Govtech Idoia Ortiz, è stata sviluppata per le startup nel quadro del programma di sostegno imprenditoriale Govtech di Córdoba che il comune implementa insieme a Incutex e Innovos Group, grazie a un’alleanza strategica con IDB Lab.

Nel panorama attuale, Govtech emerge come una narrazione trasformativa che sta guadagnando terreno nella strategia di innovazione di numerose organizzazioni come le pubbliche amministrazioni. Questo approccio si concentra sulla collaborazione tra istituzioni pubbliche e aziende emergenti per promuovere soluzioni che affrontino le sfide dei cittadini. Trattandosi però di un trend recente, le sue dinamiche e le sue potenzialità sono ancora poco conosciute.

Per questo motivo, nell’ambito del Programma Córdoba Govtech, un’iniziativa congiunta del Comune di Córdoba e IDB Lab, vengono sviluppati spazi di formazione per rafforzare l’ecosistema locale dell’innovazione. Così, questo 3 giugno, il Segretariato Smart City e Trasformazione Digitale e CorLab, in collaborazione con Incutex e Innovos Group, hanno organizzato il conferenza virtuale aperta “Govtech e modello di business B2G”.

Questa sessione è stata guidata dalla rinomata esperta globale di Govtech, Idoia Ortiz de Artiñano Goñi, CEO e co-fondatrice di GOBE, il primo studio di innovazione Govtech in Spagna, dove ha svolto un ruolo fondamentale nella creazione dei primi laboratori Govtech. Govtech in collaborazione con istituzioni rinomate come la Comunità di Madrid, il Consiglio Provinciale di Bizkaia e l’IDB Lab In questo senso, per lo specialista, Govtech rappresenta “un nuovo spazio in cui le istituzioni pubbliche collaborano con aziende emergenti per progettare servizi pubblici che rispondano. alle grandi sfide dei cittadini”.

Tuttavia, nonostante l’abbondante offerta di innovazione da parte delle aziende emergenti sul mercato, esistono barriere che ne impediscono l’adozione da parte del settore pubblico. Dal punto di vista delle start-up, questi ostacoli includono gli elevati costi di acquisizione per le imprese basate sulla tecnologia, la mancanza di interesse da parte degli investitori nel mercato B2G, la preferenza del settore pubblico per l’acquisto di servizi anziché di prodotti e la mancanza di una gestione consolidata ecosistema imprenditoriale. D’altro canto, il settore pubblico si trova ad affrontare sfide quali la mancanza di conoscenza delle soluzioni innovative, la carenza di spazi per test e sperimentazioni e processi di gara che favoriscono le grandi aziende.

Ecco perché, Idoia Ortiz Ha sottolineato che le iniziative promosse dal Comune di Córdoba attraverso il Segretariato Smart City e Trasformazione Digitale e CorLab, come il Córdoba Govtech Entrepreneur Support Program, il Córdoba Smart City Fund, il Córdoba Startup Monitor, sono considerate eccezionali in America Latina .

Allora come superare queste barriere? Da un lato, lo specialista chiama il settore pubblico all’azione, per generare spazi pre-commerciali, che vanno dall’identificazione di specifiche sfide pubbliche, all’apertura a nuovi fornitori, allo sviluppo di test pilota e, se hanno successo, la loro escalation. Dall’altro, invita le startup a conoscere in modo approfondito la Pubblica Amministrazione come cliente, comprendendo la molteplicità dei mercati esistenti, l’importanza della segmentazione della clientela e le specificità dei loro processi contrattuali.

IL sedia aperta «Govtech e modello di business B2G» L’incontro è stato moderato da Luciano Crisafulli, Sottosegretario all’Economia della Conoscenza e all’Ecosistema Govtech, il quale conclude che Govtech si posiziona oggi come un promettente modello di innovazione pubblica. Tuttavia, poiché si tratta di una tendenza recente, questo tipo di spazi di supporto imprenditoriale nel modello B2G sono fondamentali, poiché il successo di una startup Govtech dipende in gran parte dalla sua capacità di comprendere le esigenze del settore pubblico e di adattare efficacemente le proprie soluzioni tecnologiche. Da parte sua, Ignacio Gei, Segretario della Smart City e della Trasformazione Digitale, ribadisce l’impegno del Comune di Córdoba a consolidare un ecosistema Govtech che promuova soluzioni innovative per una città più intelligente, inclusiva e sostenibile.

CorLabil laboratorio pubblico di innovazione del Comune di Córdoba, è orgoglioso di offrire questa opportunità di arricchimento agli imprenditori che stanno attraversando bootcamp, incubazione e/o accelerazione. Idoia Ortiz.

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