Il blocco a tempo indeterminato installato all’ingresso di Campo Víbora sull’autostrada Santa Cruz – Cochabamba ha lasciato incagliate 15 petroliere di gasolio.
Secondo le informazioni raccolte sul posto, 10 delle autobotti, cariche ciascuna di un volume compreso tra 33mila e 35mila litri di gasolio, Sono partiti dallo stabilimento Sica Sica di Arica, in Cile, diretti alla raffineria di Palmasola. Le altre cinque cisterne, anch’esse cariche di gasolio, sono partite dalla raffineria di Palmasola dirette a La Paz.
Il blocco, iniziato venerdì mattina intorno alle 10.30, impone alla Camera dei Deputati di farlo approvazione di un disegno di legge che rende possibile la costruzione di un’autostrada a vantaggio della zona.
Il progetto autostradale prevede 31 chilometri, di cui ce ne sono almeno 85 comunità che producono riso, manioca, bestiame, piscicoltura e altri ma c’è anche il pozzo di petrolio e gas Yarara x1. Il progetto ha un costo di 35 milioni di dollari, che sarà finanziato dalla CAF.
I membri della comunità avvertono che, se i deputati non approveranno la legge sul prestito, si impossesseranno dei pozzi petroliferi.
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