Era il 5 aprile 2013, quando Neymar, insieme alla squadra brasiliana, è arrivato a Santa Cruz de la Sierra giocare un’amichevole con la nazionale boliviana, una partita con il titolo di “beneficenza” per un tifoso del San José de Oruro, morto dopo aver sferrato un attacco di vendetta dagli spalti dove si trovavano i tifosi del Corinthians del Brasile, e anche per i campioni sudamericani della squadra boliviana del ’63.
La squadra brasiliana è arrivata un giorno prima della partita e ha soggiornato in un hotel situato nella zona del terzo anello dell’Equipetrol Lì trascorse la notte di venerdì 5 aprile. Il giorno successivo, sabato 6 aprile, sono partiti nel pomeriggio per lo stadio Tahuichi, dove alle 15,30 hanno giocato contro la Bolivia e nel tardo pomeriggio sono tornati in albergo e si sono diretti all’aeroporto Viru Viru.
In quel periodo di tempo, Neymar ha segnato una doppietta contro la Bolivia e presumibilmente ha avuto una bambina (che ora ha 10 anni) con la modella ungherese Gabriella Gaspar. Adesso, l’ormai ex modello gli chiede un test di paternità e il calciatore ha accettato di sottoporsi, per stabilire se la ragazza è sua. I media internazionali hanno parlato di questo fatto come della possibilità che la stella brasiliana abbia una “figlia boliviana”.
Lo ha fatto sapere l’avvocato dell’ex modella è stato invitato ad assistere alla partita della nazionale brasiliana e che hanno avuto una breve relazione quando erano a Santa Cruz nel 2013.
Oltre a questo, il calciatore sta aspettando un altro test di paternità richiesto dalla modella e influencer Amanda Kimberlly.
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