Un adolescente è stato linciato perché possedeva la maglia della squadra avversaria

Un adolescente è stato linciato da un gruppo di sei aggressori perché aveva la maglia della squadra avversaria e lui e un amico hanno dovuto essere ricoverati in ospedale.

Il caso è avvenuto nel quartiere Sarmiento di Santiago del Estero quando il giovane si trovava con i suoi amici all’incrocio tra le vie Chasqui e San Luis. Lì, un gruppo di sei uomini ha iniziato a insultarlo perché indossava la maglia del Club Atlético Mitre.

Alla stazione di polizia n. 3, la nonna dell’adolescente ha sporto denuncia e ha raccontato l’insulto ricevuto da suo nipote: “Ehi, cosa ci fai qui con quella maglietta marcia”.

Sebbene all’inizio tutto si fosse concluso senza problemi, pochi minuti dopo gli stessi aggressori sono tornati sulla scena, ma questa volta con bastoni e persino con un’arma.

In un’ondata di minacce, uno di loro ha iniziato a colpirlo ed è scoppiata una rissa quando i suoi amici lo hanno difeso.

Secondo il racconto della nonna, l’uomo con la pistola ha cominciato a sparare, ma miracolosamente nessun proiettile ha colpito i minorenni.

È stato un vicino di casa ad allertare la Polizia e per questo motivo gli aggressori si sono dati alla fuga.

Quando le truppe sono arrivate sul posto, hanno dovuto trasferire due feriti all’Ospedale Regionale Dr. Ramón Carrillo dove i medici hanno confermato che entrambi avevano ferite curabili in 5 e 8 giorni.