È salito a 49 il bilancio delle vittime di un incendio avvenuto nelle prime ore di mercoledì in un edificio residenziale nella zona di Mangaf, a sud di Kuwait City, secondo un comunicato diffuso dal Ministero dell’Interno.
L’emiro kuwaitiano Sheikh Mishal Al-Ahmad Al-Jaber Al-Sabah ha ordinato un’indagine immediata sulle cause dell’incendio e si è impegnato a consegnare i responsabili alla giustizia, ha riferito la Kuwait News Agency (KUNA).
Sheikh Fahad Yusuf Al-Sabah, primo vice primo ministro, ministro della Difesa e ministro degli Interni del Kuwait, ha ordinato la detenzione delle persone coinvolte, compreso il proprietario dell’edificio, fino a quando la squadra forense non avrà completato le indagini.
L’incendio è iniziato nel locale della guardia, si è diffuso in una stanza al primo piano, poi in un’area commerciale dove c’erano bombole di gas e successivamente ha coperto il resto dell’edificio, ha riferito un giornale locale. Secondo le fonti, all’interno dell’edificio si trovavano circa 160 dipendenti e la maggior parte dei deceduti erano di nazionalità indiana.
