Dopo le giornate “calde” a Cordoba, l’autunno si farà nuovamente sentire pochi giorni prima dell’arrivo dell’inverno, secondo quanto anticipato dal Servizio Meteorologico Nazionale (SMN). Fatto sta che, dopo giornate con temperature sopra la media, è previsto il ritorno del freddo in provincia.
Per questo Venerdì 14 giugnoprevede la NSM una temperatura massima di 23°C e una minima di 11°C. In alcuni settori sono previste pioggerelline e rovesci rispettivamente al mattino presto e al mattino.
Per il resto della giornata il cielo varierà da poco a parzialmente nuvoloso. Nella mattinata e nel pomeriggio sono previste anche raffiche di vento comprese tra 42 e 50 chilometri orari.
Meteo a Cordoba: previsioni estese
- Sabato. Massima di 20°C e minima di 8°C. Un po’ nuvoloso durante la giornata.
- Domenica. Massima di 17°C e minima di 9°C. Nel corso della giornata prevalentemente o parzialmente nuvoloso.
- Lunedi. Massima di 20°C e minima di 8°C. Parzialmente o prevalentemente nuvoloso nel corso della giornata.
- Martedì. Massima di 21°C e minima di 11°C. Nel corso della giornata prevalentemente o parzialmente nuvoloso.
- Mercoledì. Massima di 15°C e minima di 10°C. Prevalentemente nuvoloso durante la giornata.
Allerte meteo SMN: cosa sono
Lui Servizio Meteorologico Nazionale Dispone di un Sistema di Allerta Precoce (SAT) che informa la popolazione sul possibile verificarsi di fenomeni meteorologici che potrebbero mettere a rischio l’ambiente, la vita o i beni materiali.
Un’allerta meteo è un avviso che viene emesso quando si verifica un alta probabilità che si verificano eventi meteorologici gravi.
Questi avvisi si basano su:
- Informazioni raccolte dal Servizio Meteorologico Nazionale.
- IL modelli di previsione meteorologica.
- IL esperienza dei meteorologi.
Qual è l’obiettivo di un’allerta meteo
- Informare la popolazione del possibile pericolo.
- Fornire raccomandazioni in modo che le persone possano adottare misure per proteggere se stesse e le loro proprietà.
Quali sono gli avvisi a breve termine del Servizio Meteorologico Nazionale?
Anche la SMN emette problemi allerte meteo a brevissimo termine (ACP), previsioni immediate valide per 3 ore e rilasciate solo per temporali forti o violenti, pioggia intensa in brevi periodi di tempo e forti raffiche e/o grandine rilevabili tramite radar meteorologici.
Quali sono gli avvisi di temperature estreme emessi dall’SMN?
L’SMN dispone anche di un sistema di allarme rapido (SAT) per temperature estreme. A livello globale, ci sono prove convincenti di rischi per la salute dovuti all’esposizione prolungata a temperature molto elevate o molto basse.
Il SAT-Extreme Temperature è uno strumento che anticipa la popolazione sulle situazioni meteorologiche estreme di temperature e sui loro possibili effetti sulla salute e sulla mortalità. L’obiettivo è che sia la popolazione che le organizzazioni sanitarie, di protezione civile, di emergenza e di gestione del rischio di catastrofi può adottare adeguate misure di prevenzione, mitigazione e risposta a ciascun livello di allerta.
![Sistema di allarme rapido per temperature estreme. Immagine illustrativa.](https://it.eseuro.com/content/uploads/2024/06/13/cf1688ff54.jpg)
Cos’è un evento di temperatura estrema?
Un evento di temperatura estrema è un periodo in cui si prevede che si verifichino temperature estreme. valori massimi e minimi di temperatura che possono mettere a rischio la salute delle persone. Dopo aver effettuato una serie di studi interdisciplinari in Argentina, la SMN ha scoperto che esistevano alcuni valori soglia di temperatura a partire dai quali aumentava la morbilità e la mortalità delle persone.
Cos’è il Servizio Meteorologico Nazionale
Lui Servizio Meteorologico Nazionale è un’organizzazione che cerca di fornire informazioni e previsioni meteorologiche, prospettive climatiche e allerte nella sua area di interesse, sulla base del monitoraggio continuo dell’atmosfera e delle conoscenze scientifiche.
L’ordinamento, di carattere tecnico-scientifico, ha avuto origine dalla Legge n. 559, sancita dall’Onorevole Congresso della Nazione in data 4 ottobre 1872.
Su richiesta e sotto la Presidenza del Sig. Domingo Faustino Sarmiento, è stato creato l’Ufficio Meteorologico Argentino (OMA), che dipende dal Ministero di Giustizia, Culto e Pubblica Istruzione.
Successivamente, come spiega la SMN, nel corso della sua vita istituzionale, questa Organizzazione è divenuta dipendente dai seguenti ministeri e segreterie di Stato:
- Con la legge n. 3727 sull’organizzazione dei ministeri, l’OMA è stata trasferita al Ministero dell’Agricoltura della Nazione.
- Nel luglio 1924 l’Ufficio fu chiamato Direzione Meteorologica e nel settembre 1927 Direzione Meteorologica.
- Con la legge n. 12252 del 28 settembre 1935, l’OMA, mantenendo la dipendenza dal Ministero dell’Agricoltura, divenne Direzione di Meteorologia, Geofisica e Idrologia.
- Secondo quanto disposto dal decreto n. 10.131 del 5 maggio 1945, sulla base di tale Direzione, è stato istituito il Servizio Meteorologico Nazionale (SMN), dipendente dalla Segreteria dell’Aeronautica.
- Il 29 gennaio 1947, la legge n. 12.945 del Congresso d’Onore della Nazione stabiliva che il decreto n. 10131/45, istitutivo della SMN, continuasse ad avere forza di legge.
- Con decreto n. 5197 del 9 marzo 1950 la SMN divenne dipendente dal Ministero degli Affari Tecnici della Nazione.
- Il decreto n. 12248 del 22 giugno 1954, abrogò il precedente (n. 5197/50) e stabilì che la SMN sarebbe tornata a dipendere dal Ministero dell’Agricoltura e dell’Allevamento della Nazione.
- Il decreto n. 4686 del 7 maggio 1957 stabilì che la SMN cessò di appartenere al Ministero dell’Agricoltura e dell’Allevamento e diventò dipendente dal Ministero dell’Aeronautica della Nazione.
- Infine, con decreto n. 1689 del 22 novembre 2006, a partire dal 1° gennaio 2007 la SMN è stata trasferita nell’ambito dell’attuale Segreteria per la Scienza, Tecnologia e Produzione del Ministero della Difesa della Nazione.